AFRICA/CONGO RD - Sarà beatificato il giovane doganiere ucciso per essersi opposto ai corrotti che volevano importare un carico di riso avariato

giovedì, 28 novembre 2024 evangelizzazione   martiri  

Kinshasa (Agenzia Fides) – Sarà beatificato il giovane funzionario congolese assassinato per essersi opposto alla corruzione. Floribert Bwana Chui Bin Kositi, giovane funzionario della Repubblica Democratica del Congo, si era rifiutato di cedere alla corruzione per consentire l’importazione di un carico di riso avariato dal Ruanda.
Il 25 novembre Papa Francesco ha autorizzato il Dicastero per le cause dei Santi a promulgare il Decreto riguardante il martirio del Servo di Dio Floribert Bwana Chui Bin Kositi, Fedele Laico, nato il 13 giugno 1981 a Goma (Repubblica Democratica del Congo) e ivi ucciso in odio alla fede l'8 giugno 2007.
Floribert era impiegato nella sede di Goma dell’Office Congolais de Contrôle (OCC), l’ente statale incaricato di effettuare controlli di qualità, quantità e conformità delle merci. Il controllo di qualità avveniva attraverso la verifica della conformità dei prodotti alle normative nazionali e internazionali, mediante analisi fisico-chimiche e microbiologiche dei campioni prelevati.
Nello svolgimento delle sue funzioni si oppose a fare passare un carico di riso avariato proveniente dal Ruanda, destinato a essere immesso sul mercato congolese, con gravi danni per la salute dei consumatori. Nonostante le offerte di tangenti da parte dei commercianti disonesti, Floribert rimase irremovibile nel non fare passare il carico. Dall’offerta di denaro si passò quindi alle minacce ma il giovane funzionario non si piegò. Il 7 luglio 2007 venne fatto salire a forza da sconosciuti su un’automobile. Il 9 luglio il suo corpo privo di vita venne ritrovato in un terreno incolto a poca distanza dal luogo del rapimento. Venne accertato che Floribert prima di essere ucciso venne sottoposto a tortura e percosse.
Conosciuto per la sua dedizione a Dio e alla Chiesa cattolica, Floribert Bwana Chui era legato alla Comunità di Sant'Egidio. Si distinse per il fervore religioso e il desiderio di vivere secondo gli insegnamenti del Vangelo nella vita quotidiana. Il suo sacrificio è paragonato a quello del beato Isidoro Bakanja, altro martire congolese beatificato nel 1994 da Papa Giovanni Paolo II.
(L.M.) (Agenzia Fides 28/11/2024)


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