Buenos Aires (Agenzia Fides) – “Nella nostra amata arcidiocesi di Buenos Aires vogliamo dedicare il mese di novembre ad una attenta riflessione sul modo in cui trattiamo i poveri, su come li accompagniamo, quali sfide ci vengono presentate, come pure ad una riconciliazione con le nostre povertà”. Lo dichiarano i membri dell'équipe della Caritas e rappresentanti dell'arcidiocesi argentina in occasione dell’VIII Giornata Mondiale dei Poveri che si celebra il prossimo 17 novembre.
Istituita da Papa Francesco nel 2017 per ribadire l’importanza della lotta alla povertà, ogni anno in tutto il mondo nel mese di novembre, vengono promosse iniziative e, nello specifico l’arcidiocesi di Buenos Aires, insieme alla Caritas, hanno lanciato proposte e raccomandazioni per continuare a sostenere un atteggiamento di carità e solidarietà verso i più vulnerabili.
L’invito è a riflettere sulla differenza tra il concetto di carità e di solidarietà. “La solidarietà appare come un'autentica relazione tra esseri umani, come segno di ‘preoccupazione concreta per l'altro', mettersi ‘nei loro panni’. Ma la carità va rinnovata – rimarcano – la carità “non conferisce dignità, ma cristianamente intesa, offre strumenti per trovare percorsi che ci facciano riflettere, ripensare, riscoprire e rivalutare la dignità umana”.
Caritas insiste inoltre sulla cultura dell'incontro, che “garantisce la capacità di ascolto attento e di risposta reale. Dobbiamo affrontare il mare in tempesta dell'esistenza per trovare soluzioni globali. Non esiste magia in ordine alla carità. L'incontro suscita un'istanza profonda di accoglienza, ascolto, discernimento e azione coerente, in vista del bene comune.”
D'altra parte, in un nuovo podcast di ‘En Camino, la voce della Chiesa di Buenos Aires’, il vicepresidente di Cáritas, padre Sebastián García, ha discusso delle proposte di questo mese dei poveri, occasione in cui il sacerdote si sofferma anche su quale sia il focus e quali le aspettative e le attività per entrare in comunione con le diverse proposte.
In ogni settimana del mese di novembre sono previste preghiere comunitarie, momenti di riflessione e accompagnamento su temi legati a cosa significa vivere in strada, vittime delle dipendenze, oltre ad incontri intergenerazionali e a opere di misericordia nei vicariati parrocchiali.
(AP) (Agenzia Fides 8/11/2024)