AMERICA/HAITI - Ancora violenze sull’isola caraibica: a fuoco il convento delle suore di Sanfil

giovedì, 31 ottobre 2024

MM

Port au Prince (Agenzia Fides) – Sabato sera, 26 ottobre 2024, uno dei gruppi armati al comando di Jimmy Chérizier, alias Barbecue, è entrato nel complesso delle suore Missionarie della Carità, hanno saccheggiato il convento e il dispensario, per poi dare fuoco all’intera struttura.
Lo riferisce suor Paësie, fondatrice della famiglia Kizito e missionaria a Haiti, tramite p. Cipriano missionario camilliano.

“Gli oggetti brutalmente rubati si trovano ancora in vendita al mercato vicino alla scuola di Saint Joseph. Le suore si trovavano in questa casa dal 1979, quando Santa Teresa di Calcutta aprì il centro. Sono al servizio della popolazione di Bas Delmas da 47 anni. Qui ogni anno hanno accolto gratuitamente circa 1.500 pazienti in ricovero e quasi 30.000 in ambulatorio.”

L’intera zona di Bas-Delmas, Port au Prince, è considerata la ‘roccaforte’ di Chérizier, ex poliziotto a capo di gang criminali che stanno devastando l’isola. Accusato di uno dei peggiori eccidi nelle bidonville di Port-au-Prince è attualmente il più potente e temuto uomo di Haiti. Ha respinto il piano Usa per porre fine al caos nel Paese e dice di voler liberare la sua terra ‘dai politici tradizionali e dagli oligarchi corrotti’.

Le ultime note di agenzie riportano che il Parlamento di El Salvador ha approvato a grande maggioranza un accordo con la Missione multinazionale di sostegno alla sicurezza ad Haiti per l'invio di un contingente militare. L'accordo, sotto gli auspici delle Nazioni Unite, prevede la gestione delle evacuazioni mediche da parte delle truppe salvadoregne. Haiti e Kenya avevano firmato l'accordo per la missione a luglio, mentre El Salvador ha aderito il 3 ottobre scorso.

(AP) (Agenzia Fides 31/10/2024)


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