AFRICA/GABON - Tensioni dopo il voto del 26 agosto: imposto il coprifuoco e interrotte le connessioni Internet

lunedì, 28 agosto 2023 elezioni   vescovi  

Libreville (Agenzia Fides) – Istituito il coprifuoco e interrotte le connessioni Internet in Gabon dal 26 agosto poco prima della fine delle elezioni presidenziali, che hanno visto contrapposti il Presidente uscente Ali Bongo Ondimba e il suo principale avversario, Albert Ondo Ossa. Quest’ultimo ha denunciato "frodi orchestrate" da parte del campo di Bongo nelle elezioni presidenziali e legislative ed ha chiesto di essere dichiarato vincitore al termine dello scrutinio.
“Per evitare "il diffondersi di inviti alla violenza (...) e di false informazioni", "il governo ha preso la decisione di sospendere fino a nuovo avviso l'accesso a Internet su tutto il territorio. Il coprifuoco su tutto il territorio è stato decretato e sarà applicato a partire da domenica, 27 agosto. Sarà in vigore tutti i giorni, dalle 19 alle 6", ha dichiarato Rodrigue Mboumba Bissawou, ministro delle Comunicazioni, alla televisione pubblica.
È stato inoltre disposto il divieto provvisorio di trasmissione in Gabon dei media France 24, RFI e TV5 Monde “accusati di “mancanza obiettività ed equilibrio nel trattamento delle informazioni in relazione alle elezioni generali in corso".
La Conferenza Episcopale del Gabon aveva indetto il 7 e 8 luglio due giorni di preghiera e penitenza per il Paese in vista del voto del 26 agosto (vedi Fides 10/7/2023), contrassegnato da tensioni dopo l’annuncio l’8 luglio del Presidente uscente di volere concorrervi per ottenere un terzo mandato.
Ali Bongo Ondimba, 64 anni, era succeduto a suo padre, Omar Bongo, dopo la sua morte nel 2009, perpetuando il potere di una dinastia familiare iniziata nel 1967 con l’insediamento dell’allora Albert-Bernard Bongo, poi divenuto El Hadj Omar Bongo Ondimba dopo la sua conversione all’Islam.
L’opposizione vuole interrompere il lungo periodo di potere della famiglia Bongo ed ha scelto come proprio principale candidato (anche se vi altri 1 sfidanti) Albert Ondo Ossa. Questi è stato accusato alla vigilia del voto, da Bongo di “alto tradimento” sulla base di una registrazione di una presunta conversazione nella quale il candidato dell’opposizione avrebbe considerato l'appoggio di “eserciti stranieri" per prendere il potere. Ossa ribatte che la registrazione è un falso, una montatura orchestrata dal campo presidenziale. (L.M.) (Agenzia Fides 28/8/2023)


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