AMERICA - La Chiesa al servizio della Pace: “lavorare intensamente attorno alle cause strutturali dei conflitti nel Continente”

mercoledì, 5 aprile 2023 pace   chiesa cattolica   diritti umani  

Bogotà (Agenzia Fides) – “Le gioie, le speranze, i dolori e le grida dei nostri popoli sono risuonati al Congresso, interpellandoci come Chiesa per un profetismo evangelico impegnato ed effettivo. Questo ci aiuterà a superare lo stato di neutralità e ci impegna sempre di più per la dignità umana e dei popoli”. E’ un passo delle conclusioni del Congresso latinoamericano e caraibico sul tema “La Chiesa al servizio della pace”, organizzato dal Cebitepal, Centro di Formazione del Celam, che si è tenuto dal 29 al 31 marzo, con la partecipazione di 80 persone in presenza e di altre 274 da remoto, dal Canada alla Patagonia.
Il documento che raccoglie le conclusioni del Congresso, ricorda che dagli interventi e dalle testimonianze presentate è stata accesa una luce importante “sullo spirito che deve animare le nostre azioni a favore della pace” e sui metodi coerenti con questo spirito. “Abbiamo sperimentato la presenza della Chiesa nelle piaghe dell'umanità, nelle piaghe dei suoi confini… abbiamo visto una Chiesa che profuma di pecore, disposta a servire le persone e il bene comune”. I partecipanti hanno constatato una maturazione di ciò che la Chiesa nel continente americano deve fare e del tipo di contributo che deve apportare.
Guardando ai passi ecclesiali da fare per una costruzione della pace sempre più effettiva e concreta, il documento evidenzia il valore della "coerenza e del legame tra teoria e prassi, in quanto solo così si potranno incarnare i documenti e i messaggi della Chiesa". Di fronte alle nuove sfide e alle nuove domande che sorgono, è urgente "una coesione interna capace di superare le polarizzazioni della Chiesa stessa e la domanda di pratiche più connesse e congiunte".
Il Congresso esorta la Chiesa in America Latina e nei Caraibi “a lavorare intensamente attorno alle cause strutturali dei conflitti nel continente, per poter lavorare con forza e profeticamente sui Diritti dei Popoli, visione che contiene e supera la visione dei Diritti Umani”. E’ urgente conoscere e documentare le pratiche della costruzione della pace, che non possono essere appannaggio di nessuna struttura particolare, ma devono avere le persone come protagoniste e le realtà concrete di cui sono a servizio per la costruzione del Regno.
Il documento riporta le parole di Papa Francesco: "La Chiesa è chiamata ad essere un facilitatore naturale del dialogo, del perdono, della giustizia riparativa e della riconciliazione in ogni tempo e luogo". Quindi evidenzia che “all'interno dei processi di integrazione latinoamericani esistono già zone di pace stabilite nelle stesse costituzioni regionali; quindi ci sono piattaforme continentali che collaborano con il lavoro della Chiesa per la Pace”.
(SL) (Agenzia Fides 5/4/2023)


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