AFRICA/SUD SUDAN - Ucciso l’artista che ha disegnato la statua per la Messa di Papa Francesco a Juba

martedì, 4 aprile 2023 chiese locali   violenza   laici   papa francesco  

Juba (Agenzia Fides) – Ucciso l’artista che ha disegnato la statua esposta durante la Messa presieduta da Papa Francesco durante il suo pellegrinaggio in Sud Sudan dal 3 al 5 febbraio 2023. Secondo quanto rende noto il Catholic Radio Network, l’ingegnere Anthony Surur Sebit, 61 anni, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco da un assassino non identificato il 31 marzo mentre svolgeva il suo esercizio quotidiano di jogging in una strada nella capitale Juba.
L’ingegnere era molto attivo nella costruzione di chiese a Khartoum e nel Sud Sudan ed è stato il progettista delle sculture utilizzate durante la visita del Papa a Juba e di molte altre nei seminari maggiori.
I suoi familiari descrivono l’ingegnere ucciso come il pilastro della famiglia che si impegnava sempre a risolvere i problemi e a unire le persone
Mons. Santo Laku Pio Dogale, Vescovo ausiliare di Juba, ha affermato che Anthony Surur era “un'icona della pace" per la sua attività nell’associare le persone.
Il presule ha condannato le “barbare uccisioni” di civili innocenti da parte di uomini armati che spesso rimangono impuniti.
Il Vescovo ausiliare ha rivolto un appello alle autorità perché garantiscano la sicurezza dei cittadini: "Se vuoi una pace completa, lavora per la giustizia, proteggi le vite dei civili".
La vittima, padre di quattro ragazzi e cinque ragazze, si era laureato in Ingegneria di architettura all’Università di Khartoum.
La situazione della sicurezza rimane precaria in Sud Sudan (vedi Fides31/3/2023), anche per la compromissione delle forze che dovrebbe garantirla in crimini violenti. Il Direttore Nazionale della Polizia Nazionale ha dichiarato che ben 110 poliziotti, compresi alcuni ufficiali, sono stati arrestati tra il 2020 e il 2022 per crimini sessuali. Il 2 aprile un gruppo di esperti indipendenti delle Nazioni Unite ha affermato in un rapporto che diversi funzionari del Sud Sudan, tra cui un governatore, hanno perpetrato gravi violazioni dei diritti umani e dovrebbero essere portati di fronte alla giustizia. (L.M.) (Agenzia Fides 4/4/2023)


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