VATICANO - Il Vescovo Scalabrini e il laico Zatti saranno canonizzati il 9 ottobre

lunedì, 29 agosto 2022 canonizzazione  

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Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Nel Concistoro Odinario pubblico, presieduto da Papa Francesco il 27 agosto per la Canonizzazione dei Beati Giovanni Battista Scalabrini, Vescovo di Piacenza, fondatore della Congregazione dei Missionari di San Carlo e della Congregazione delle Suore Missionarie di San Carlo Borromeo, e Artemide Zatti, laico professo della Società Salesiana di S. Giovanni Bosco (Salesiani), il Papa ha decretato che i due Beati siano iscritti all’Albo dei Santi domenica 9 ottobre 2022.
“L'annuncio della data della canonizzazione del nostro fondatore Giovanni Battista Scalabrini, riempie di gioia noi Suore Missionarie Scalabriniane” ha affermato suor Neusa de Fatima Mariano, Superiora generale delle Suore Missionarie di San Carlo Borromeo/Scalabriniane, in una nota inviata all’Agenzia Fides. “Questo periodo sarà un gioioso percorso di avvicinamento al giorno in cui sarà proclamato Santo. Lui, padre dei migranti, è la testimonianza di un impegno cristiano a tutela degli ultimi, una voce che nei tempi d'oggi risuona quanto mai necessaria e attuale”. “Tutta la Congregazione – sottolinea la religiosa - vive in comunione questo momento, con l'intera famiglia scalabriniana, con tutti i migranti e rifugiati, perché è consapevole che l'eredità di Scalabrini è la missione con i migranti, un carisma per i tempi moderni. Scalabrini è un santo e il suo percorso di santità è stato per e con i migranti”.
P. Leonir Chiarello, Superiore generale dei Missionari di San Carlo/Scalabriniani, in una intervista all’Agenzia Fides dopo l’annuncio della canonizzasione del Beato Giovanni Battista Scalabrini (1839-1905),Vescovo di Piacenza (vedi Fides 20/6/2022), aveva sotolineato: “Con questo riconoscimento il Santo Padre addita alla Chiesa la figura di un Vescovo che ha saputo non solo dedicarsi completamente al suo ministero nella diocesi, ma anche guardare oltre, alle necessità di chi veniva strappato dalla propria terra per trovare un po’ di speranza altrove. La Chiesa ha già fatto propria, con Pio X, la preoccupazione di Scalabrini per i migranti, ma con questa canonizzazione il Santo Padre vuole accentuare ancora di più la rilevanza di questo assillo pastorale, su cui lui è intervenuto molte volte”.
Il Beato Artemide Zatti, Laico Professo della Società Salesiana di San Giovanni Bosco (12 ottobre 1880, Boretto, Italia - 15 marzo 1951, Viedma, Argentina) sarà il primo salesiano coadiutore – consacrato, ma non sacerdote – ad essere proclamato Santo (vedi Fides 13/4/2022). Costretta dalla povertà, la famiglia Zatti, agli inizi del 1897, dall’Italia emigrò in Argentina e si stabilì a Bahìa Blanca. Il giovane Artemide prese a frequentare la parrocchia retta dai Salesiani. A 20 anni entrò nell'aspirantato salesiano di Bernal. Assistendo un giovane sacerdote affetto da tbc, contrasse anche lui la malattia. Fu quindi indirizzato all’Ospedale missionario di Viedma, diretto da Don Evarisio Garrone. Insieme a lui, Artemide chiese e ottenne da Maria Ausiliatrice la grazia della guarigione, con la promessa, da parte sua, di dedicare tutta la vita alla cura degli ammalati. Guarì e mantenne la sua promessa. Nel 1908 emise i voti perpetui. Si diplomò farmacista e infermiere. Fu di una dedizione assoluta ai suoi ammalati. La gente lo cercava e lo stimava. Per il personale qualificato dell’ospedale era non solo un ottimo dirigente, ma soprattutto un grande cristiano.
(SL) (Agenzia Fides 29/08/2022)


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