AFRICA/GUINEA BISSAU - L’ombra del narcotraffico nel tentativo di assalto ai vertici di Bissau?

venerdì, 4 febbraio 2022 golpe   narcotraffico  

Bissau (Agenzia Fides) – Un tentativo di golpe da parte dai narcotrafficanti sudamericani oppure c’è dell’altro nel fallito colpo di Stato in Guinea Bissau del 1° febbraio ? A tre giorni dagli avvenimenti che hanno sconvolto la capitale Bissau, non è chiaro cosa sia avvenuto realmente nella ex colonia portoghese che si affaccia nell’Oceano Atlantico.
“È stato un attacco a sangue freddo. E gli autori non erano certamente membri delle nostre forze armate. Erano invece persone della malavita, che volevano fermare la mia lotta contro il traffico internazionale di droga" ha dichiarato il Presidente della Guinea-Bissau, Umaro Sissoco Embalo, a poche ora dalla sanguinosa sparatoria e dall’assedio durato ore al complesso che ospita la residenza ufficiale del capo del governo e i ministeri del Paese. Nel mattino del 1° febbraio, un commando ha assalito il complesso, armato anche di bazooka, uccidendo 11 persone tra militari, membri della guardia presidenziale e 4 civili tra cui un alto funzionario del ministero dell'Agricoltura.
Il Presidente Embalo ha affermato che si è trattato di un “atto molto ben preparato e organizzato”, ma anche di un atto “isolato” e che gli assalitori intendevano "uccidere il Presidente della Repubblica e l'intero gabinetto”. Testimoni oculari presenti al momento dell’assalto, affermano che questo è stato condotto da diversi uomini armati in abiti civili e non in divisa militare.
Sebbene la Guinea-Bissau sia considerata un hub per il traffico di cocaina tra l'America Latina e l'Europa, gli osservatori locali ritengono che la pista dei narcotrafficanti non sia l’unica spiegazione del tentato golpe, citando divergenze ai vertici dello Stato, tra il Primo Ministro e il Presidente, e tra quest’ultimo e il parlamento, sulla condivisione delle risorse petrolifere al confine con il Senegal.
Inoltre Embalo, un ex generale, potrebbe essersi scontrato con i vertici militari, nel cercare di riaffermare il suo controllo sulle forze armate.
L’assalto ai vertici politici della Guinea Bissau è un ulteriore segnale di deterioramento della situazione politica nell’Africa occidentale negli ultimi due anni, dopo la serie di colpi di stato: due volte in Mali, in Guinea Conakry e quello più recente in Burkina Faso.
(L.M.) (Agenzia Fides 4/2/2022)


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