vaticanews
Pasto (Agenzia Fides) - Suor Gloria Cecilia Narváez, la missionaria colombiana rapita il 7 febbraio 2017 nei pressi di Koutiala, in Mali, e riilasciata il 9 ottobre scorso (vedi Fides 19/11/2021), è tornata a Pasto, la sua regione natale. Come informa la nota della Conferenza Episcopale Colombiana, è stata accolta all'aeroporto da un folto gruppo di parenti, amici, consorelle francescane di Maria Immacolata, e da una delegazione della diocesi di Pasto. Il 23 novembre, nella Cattedrale del Sacro Cuore di Gesù, Monsignor Juan Carlos Cárdenas Toro, Vescovo di Pasto, ha celebrato una Messa di ringraziamento per il ritorno della religiosa, per la sua famiglia e per le Suore della comunità a cui appartiene. Durante l'omelia, il Vescovo ha invitato alla gioia e alla preghiera: “Ringraziamo Dio per la liberazione di suor Gloria Cecilia Narváez, chiediamo al Signore che possa ritrovare nell'abbraccio con i fratelli, con la comunità credente, nell'accompagnamento di professionisti in diverse discipline, il recupero della sua vita, ferita in questo momento dal sequestro”.
Il Vescovo ha inoltre sottolineato che, durante la sua angosciosa prigionia, la comunità Nariñense, che si caratterizza per la sua devozione e l'attaccamento alla fede cattolica, è sempre stata perseverante nel chiedere la pronta liberazione della religiosa attraverso la preghiera permanente, e ora ringrazia Dio per aver ascoltato le suppliche di tutti: “È la gioia di una comunità che ha pregato senza mai stancarsi per tutto questo tempo, nella speranza di veder arrivare questo momento della libertà".(SL) (Agenzia Fides 27/11/2021)
ASIA/CINA Storia di Paolo Dongdong: dall’orfanotrofio delle suore cinesi alle Paralimpiadi di Parigi