Malabo (Agenzia Fides) – Sale a 98 vittime il bilancio ufficiale della serie di esplosioni che hanno sconvolto Bata domenica 7 marzo, la città più popolata e capitale economica della Guinea Equatoriale (vedi Fides 8/3/2021).
Lo ha riferito il Ministero della Salute della Guinea Equatoriale, che ha aggiornato anche il numero dei feriti. Sono 615 persone di cui 316 sono state dimesse, mentre 299 rimangono ricoverate negli ospedali locali.
Intorno alle 13.30 di domenica 7 marzo almeno cinque grandi esplosioni nell'area della caserma di Nkuantoma hanno distrutto gran parte degli edifici delle installazioni militari stesse e delle case vicine. La violenza delle deflagrazioni fa temere che il numero delle vittime potrebbe essere molto più alto di quello segnalato dalle fonti ufficiali.
Il Presidente della Guinea Equatoriale, Teodoro Obiang Nguema, ha attribuito l’incidente "all’incoscienza e all’ignoranza" di chi era responsabile della conservazione e della manipolazione dell’esplosivo contenuto nella polveriera della caserma. Obiang ha rivolto un appello alla solidarietà internazionale; già domenica il Ministro degli Esteri ha avuto un incontro con gli ambasciatori accreditati nel Paese.
Nel frattempo continuano le operazioni di soccorso, scavando tra le macerie alla ricerca di superstiti. È stato rivolto un appello per la raccolta di sangue mentre un’equipe medica e psicologica prenderà in carico le persone colpite psicologicamente della tragedia. (L.M) (Agenzia Fides 9/3/2021)