Almaty (Agenzia Fides) - La Chiesa cattolica kazaka, insieme alla Chiesa russo-ortodossa ed alla Chiesa luterana presenti in Kazakhstan, ha dato vita al "Consiglio della Chiesa cristiana tradizionale del Kazakistan". Lo riferisce, a conclusione della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani, all’Agenzia Fides mons. José Luís Mumbiela Sierra, Vescovo della diocesi di Almaty e Presidente della Conferenza episcopale del paese centrasiatico.
Spiega a Fides il Vescovo: “Il Consiglio è stato presentato in occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani: il primo appuntamento ufficiale si è tenuto il 13 gennaio, mentre per sabato 25 gennaio abbiamo organizzato un incontro di preghiera ecumenico invitando anche i fedeli protestanti. L’iniziativa, promossa e realizzata anche dal Nunzio Apostolico, è un grande segno di unità. Siamo molto felici che stia prendendo forma, perché ci permette anche di accrescere le nostre relazioni sul territorio”.
Mons. Mumbiela, che oltre ad essere Presidente della Conferenza episcopale, presiede la Caritas nazionale ed è responsabile delle Comunicazioni sociali della Chiesa kazaka, racconta che anche questi due settori pastorali stanno vivendo una fase di grande crescita: “La Caritas sta potenziando la sua rete di azione e lo stesso sta accadendo al settore delle comunicazioni sociali. Abbiamo tanta voglia di crescere e di sognare in grande, per la testimonianza e la diffusione del Vangelo, rispondendo all'invito di Gesù: Duc in altum. E' un desiderio che riguarda anche la nostra diocesi di Almaty: ci stiamo impegnando, infatti, per far nascere una nuova parrocchia in un paese a 130 km da Almaty ed abbiamo in progetto di istituirne altre”. (LF) (Agenzia Fides 25/1/2019)