AMERICA/PANAMA - A Panama la prima “Giornata Mondiale della Gioventù Indigena”

sabato, 27 ottobre 2018 giovani   indigeni   animazione missionaria   chiese locali  

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Panama (Agenzia Fides) - Dal 17 al 21 gennaio 2019, nei giorni che raccoglieranno nelle diocesi panamensi i pellegrini in arrivo per la Giornata Mondiale della Gioventù (GMG), più di mille giovani di popoli originari provenienti da vari paesi del mondo si uniranno ad alcune migliaia di coetanei locali per condividere la comune fede cattolica nella diversità delle loro culture ancestrali, le loro attese e le loro lotte nella “Giornata Mondiale della Gioventù Indigena”.
Il territorio del popolo ngobe di Soloy, nella diocesi di David, sarà lo scenario dell'atteso evento che sfocerà nella GMG generale di Panama, dal 22 al 27 gennaio. Sarà il primo incontro internazionale con queste caratteristiche, ispirato dalle parole di Papa Francesco alla GMG di Cracovia 2016, con le quali invitò i giovani ad "andare avanti valorizzando i ricordi del passato, con coraggio nel presente e con speranza per il futuro”. Cerimonie ancestrali in comunione con la natura, preghiere e danze tradizionali completeranno un programma composto anche dallo scambio di testimonianze, dal lancio di un progetto ecologico e dalle drammatizzazioni delle lotte che questi popoli hanno affrontato, spiegano gli organizzatori a Fides.
L'idea della GMG indigena sorse in una riunione delle équipes di pastorale indigena dell'America Centrale e del Messico nell'ottobre seguente alla GMG polacca, e venne incoraggiata dall'incontro del Papa con gli indigeni amazzonici di Puerto Maldonado (Perù) nel gennaio scorso, nel quale Papa Francesco chiese di dare "un volto indigeno alla Chiesa", per aiutare clero e fedeli a comprendere le culture ancestrali e le loro cosmovisioni.
I primi partecipanti prenotati per la GMG indigena 2019 provengono dalle Americhe - dove vivono circa 60 milioni di indigeni di 522 popoli diversi - e dall'Australia. Nei giorni della GMG in un parco sarà allestito un villaggio “tradizionale”, dove musica, danze, artigianato e presentazioni artistiche mostreranno alla gioventù di tutto il mondo la ricchezza di queste culture. L'incontro sarà anche un'opportunità di riflettere sul rapporto tra la fede cristiana e le religioni indigene tradizionali, aggiungono gli organizzatori.
Intanto i preparativi della GMG continuano, sia negli aspetti logistici che nella preparazione catechetica e spirituale, accompagnando il cammino ideale dei pellegrini verso Panama. La tecnologia sarà presente attraverso il gioco-APP Follow JC Go, già battezzato "il Pokemon Go cattolico", appena lanciato da testimonial tra i quali il Card. Oscar Rodriguez Maradiaga, e il parco tematico “Cristonauta”, iniziative che permetteranno ai giovani, nelle parole del Cardinale, di "divertirsi, imparare ed evangelizzarsi". Il gioco è stato presentato al Papa la settimana scorsa ed è già tendenza, con oltre 110 mila download in soli otto giorni, un record per una APP religiosa. Dopo avere visitato i paesi centroamericani, la croce pellegrina e l'icona della Madonna, simboli della GMG, saranno in Venezuela dal 15 al 20 novembre. (SM) (Agenzia Fides 27/10/2018)


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