EUROPA/SPAGNA - L'adozione congiunta da parte di persone dello stesso sesso non ha alcuna giustificazione se si pensa ai diritti dei bambini

mercoledì, 18 maggio 2005

Madrid (Agenzia Fides) - “Subordinare l'interesse del bambino ai desideri degli adulti è un ignobile esperimento di ingegneria sociale a danno di qualcosa che dovrebbe essere sacro per il legislatore: il diritto prioritario del minorenne ad un padre ed una madre secondo il modello antropologico della specie umana” afferma in un comunicato Benigno Blanco, Vicepresidente del Forum Spagnolo della Famiglia (FEF), associazione formata da più di 5.000 associazioni, 20 confederazioni e 117 federazioni, che rappresentano oltre 4 milioni di famiglie.
Il FEF ricorda che nell'adozione c'è solo un interesse di cui si deve tenere conto ed è il diritto dal bambino ad avere il padre e la madre che hanno perso. Pertanto l'adozione congiunta da parte di persone dello stesso sesso non ha giustificazione alcuna, se si pensa allo sviluppo e alla formazione della personalità dal bambino. Con questa legge si pretende di privilegiare le coppie omosessuali concedendo loro il diritto di introdurre un bambino nella loro convivenza senza pensare minimamente ai diritti del bambino.
Inoltre, secondo il FEF, questa riforma del Codice Civile si ripercuoterà contro coloro che hanno in corso un processo di adozione internazionale e alimenterà nei paesi d’origine dei bambini la sfiducia su come potranno essere trattati in Spagna. (R.G.) (Agenzia Fides 18/5/2005, righe 15, parole 208)


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