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Ramallah (Agenzia Fides) – “Il mondo e il diritto internazionale riconoscono Gerusalemme est come Capitale dello Stato di Palestina, e noi rimarremo uniti nel difendere Gerusalemme, le terre e le proprietà cristiane e islamiche”. Con queste parole il Presidente palestinese Abu Mazen (Mahmud Abbas) si è rivolto a una trentina di capi e rappresentanti delle Chiese e delle comunità cristiane di Terra Santa, da lui ricevuti a Ramallah per i saluti e lo scambio di auguri in vista delle prossime festività natalizie. “Alcune recenti dichiarazioni puntano a negare la nostra storia, ma questa è la nostra terra e i palestinesi continueranno a lottare in modo pacifico” ha aggiunto Abu Mazen, con un implicito riferimento alla decisione dell'Amministrazione Usa di riconoscere Gerusalemme Capitale di Israele. Nel suo discorso, il Presidente palestinese ha anche ricordato il coordinamento costante con la Monarchia Hascemita di Giordania nella protezione dei Luoghi Santi cristiani e musulmani di Gerusalemme, a cominciare dalla Moschea di al Aqsa e dal Santo Sepolcro.
Rispondendo al discorso presidenziale, il Patriarca greco ortodosso di Gerusalemme, Teophilos III, ha insistito sulla necessità – sostenuta da tutte le Chiese e comunità cristiane locali - di tutelare lo Status Quo della Città Santa da ogni violazione unilaterale, e ha ringraziato il Presidente Abbas per la sollecitudine mostrata nel sostegno alla presenza cristiana in Terra Santa. Il Presidente palestinese è stato invitato a prendere parte alle liturgie solenni che saranno celebrate dalla Chiesa cattolica latina e dal Patriarcato greco ortodosso in occasione del Natale, secondo i rispettivi calendari liturgici. (GV) (Agenzia Fides 19/12/2017) .
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