Madian
Torino (Agenzia Fides) - “Istruzione, salute, disabilità, ricostruzione: quest’anno abbiamo concentrato i nostri sforzi su questi quattro punti fondamentali” ha raccontato a Fides padre Antonio Menegon, presidente della onlus "Madian Orizzonti", dei religiosi Camilliani (MI) della Provincia Piemontese. “La disabilità, soprattutto nei paesi poveri senza strutture e risorse, diventa una delle priorità della nostra presenza. In particolare, per quanto riguarda l’aspetto della disabilità sia in Georgia sia ad Haiti stiamo moltiplicando gli sforzi per poter rispondere sempre di più e sempre meglio a questa sfida”, continua p. Menegon.
Il missionario racconta: “Ad Haiti, il Foyer Bethléem ha triplicato i posti: dall’accoglienza di 30 bambini siamo arrivati a quasi 100 bambini disabili fisici e mentali, da 0 a 20 anni (vedi Fides 9/12/2014). In Georgia, oltre al centro di Tbilisi (vedi Fides 26/4/2007), gestiamo il nuovo centro per disabili “Lasha” San Camillo, inaugurato il 21 luglio 2012, che ospita oltre 150 ragazzi, e un poliambulatorio, il Redemptor Hominis, che offre cure e assistenza medica a 400 persone. A Khisabavra gestiamo una scuola materna con una fattoria che produce latte e carne; a Shavshvebi la 'Casa della Nonna' assiste i minori profughi della guerra del 2008 tra Georgia e Ossezia del Sud. Attualmente, si stanno avviando altri centri in due diverse città, in particolare a Akhalcikhe, sud della Georgia, con il Centro "Talita Kum" gestito in collaborazione con Ordine di Malta - Berlin e Suore di S. Nino, che ospita 21 persone diversamente abili; e il 'Centro Figli di Dio', nel villaggio Arali - gestito in collaborazione con la Caritas Georgia e la parrocchia di San Giuseppe di Arali”.
“Per quanto riguarda la formazione del personale che si prende cura dei malati e dei disabili e l’istruzione per i bambini, sta per essere inaugurata proprio in questi giorni una nuova scuola nella cittadina di Jérémie, distrutta dall’uragano Matthew nell’ottobre 2016 (vedi Fides 11/10/2016). P. Massimo Miraglio a Jérémie e Maddalena Boschetti a nord dell’Isola hanno aiutato e accompagnato tanta gente che ha perso tutto. Hanno donato case, terre, sementi, attrezzi agricoli, lavoro ma soprattutto fiducia in se stessi, nel loro futuro e in quello dei loro figli. La vita di tante persone che hanno perso tutto, la loro volontà di ricostruire e ricostruirsi, la loro speranza più forte di ogni disperazione è la grande forza che ci sprona a continuare il cammino” conclude p. Menegon. (AM/AP) (12/12/2017 Agenzia Fides)