AINA
Hassakè (Agenzia Fides) – Il corpo senza vita di Basil Isaac, professore cristiano originario della valle del Khabur, ucciso con una pallottola alla testa, è stato trovato in un villaggio otto chilometri a est della città siriana di Hassakè, nella giornata di venerdì 21 luglio. La vicenda sta suscitando dolore e preoccupazione tra le comunità locali, anche in virtù del fatto che la regione appare attualmente sotto il controllo delle milizie legate al Partito Democratico Curdo (PYD), braccio siriano del Partiya Karkeren Kurdistan (PKK). Gli autori e le ragioni dell'omicidio rimangono al momento ignoti, e anche la pista del possibile rapimento a scopo di estorsione finito male non trova al momento alcun riscontro, visto che per Basil Isaac, scomparso misteriosamente tre giorni prima del ritrovamento del suo cadavere, non era stato chiesto alcun tipo di riscatto da parte di nessuno. La vittima, esperto di agronomia e decano del locale collegio di agraria, era molto conosciuto nell'area per la sua attività accademica e educativa. Alcuni giorni fa (vedi Fides 14/7/2017) l'Arcivescovo Jacques Behnan Hindo. alla guida dell'Arcieparchia siro-cattolica di Hassaké-Nisibi, aveva descritto all'Agenzia Fides le operazioni messe in atto dai militanti del PYD per realizzare nei fatti il loro intento – coltivato da anni - di creare una regione autonoma curda nella regione siriana di Jazira, che nei media curdi già viene indicata col nome curdo di Rojava. Nella provincia siriana nord-orientale di Hassakè, l'auto-proclamata amministrazione autonoma di Rojava ha iniziato a implementare un sistema si tassazione locale per sovvenzionare i pubblici servizi della regione e per migliorare anche i livelli di sicurezza e di controllo dell'ordine pubblico. (GV) (Agenzia Fides 24/7/2017)