ASIA/EMIRATI ARABI - Gli Emirati Arabi istituiscono il “Ministero per la felicità e la tolleranza”

mercoledì, 10 febbraio 2016 politica  

consolata.org

Abu Dhabi (Agenzia Fides) – I governanti degli Emirati Arabi Uniti hanno deciso di creare un “Ministero della felicità e della tolleranza”. La nuova istituzione nasce nel quadro della più ampia riorganizzazione della compagine governativa realizzata da quando il Paese è stato istituito, 44 anni fa. L'istituzione del nuovo dicastero è avvenuta traminte un decreto reale firmato da Mohammed bin Rashid al-Maktum, Governatore di Dubai e Primo Ministro del Paese.
“E' l'inizio di un nuovo viaggio verso nuove acquisizioni, a vantaggio del popolo: chiediamo a Dio di aiutarci a servirlo e a prenderci cura di esso” ha scritto il Primo Ministro in un messaggio diffuso attraverso il suo account Twitter. La missione del nuovo ministero – riferiscono fonti consultate da Fides - consiste nell'armonizzare i programmi governativi mantenendo come obiettivo il conseguimento della felicità da parte della popolazione. A questo scopo – ha aggiunto il Primo Ministro Mohammed bin Rashid al-Maktum in alcune dichiarazioni diffuse attraverso i social media – il nuovo dicastero avrà anche il compito di “affermare la tolleranza come valore fondamentale della società degli Emirati Arabi Uniti”.
Lo scorso 12 giugno, una chiesa cattolica dedicata a San Paolo era stata inaugurata a Mussaffah, sobborgo di Abu Dhabi, alla presenza del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano. Il giorno prima, alle cerimonie inaugurali aveva preso parte anche il Ministro della cultura, Nahyan bin Mubarak, che nel suo discorso aveva descritto l'apertura della nuova chiesa come segno della “tolleranza religiosa” dei leader nazionali. In quella stessa occasione, il Card. Parolin aveva notato come la consacrazione e dedicazione di una nuova chiesa rappresentasse anche “un segno di vitalità” della locale comunità ecclesiale, e il Vescovo Paul Hinder, OFM, Vicario apostolico per l'Arabia del Sud, aveva espresso gratitudine “per la stabilità e la pace di cui noi godiamo in questo Paese”. Negli Emirati Arabi Uniti vivono circa 900mila cattolici: la comunità è costituita da lavoratori immigrati provenienti in gran parte da altri Paesi dell'Asia, a cominciare dalle Filippine e dall'India. (GV) (Agenzia Fides 10/2/2016)


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