Bujumbura (Agenzia Fides) - “Ogni giorno ci sono morti e scontri in diversi quartieri di Bujumbura” riferiscono all’Agenzia Fides fonti locali dalla capitale del Burundi, in preda alla grave crisi scaturita in seguito al terzo mandato ottenuto dal Presidente Pierre Nkurunziza in violazione della Costituzione. “Ieri, 28 ottobre, alcuni quartieri sono stati bloccati dalle forze di sicurezza e la gente non poteva entrarvi o uscirvi”.
“Tra l’altro una granata ha colpito il centro giovanile cattolico Kamange provocando gravi danni materiali e uccidendo alcuni poliziotti che si trovavano nei pressi” continuano le fonti di Fides.
“Gli scontri si sono estesi ora ad almeno 2.-3 province all’interno del Paese, in particolare in quella di Makamba, dove ci sono stati combattimenti la scorsa settimana, ed ora in quella di Gitega e di Mwaro con almeno 7 morti”. Gitega è considerata il feudo elettorale del Presidente Nkurunziza.
“Sono soprattutto i poliziotti a fare le spese degli scontri con i ribelli. Come detto più volte l’esercito è diviso” aggiungono le nostre fonti.
Nel frattempo il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha deciso di sostenere l’inchiesta lanciata dall’Unione Africana sulla violazione dei diritti dell’uomo in Burundi. (L.M.) (Agenzia Fides 29/10/2015)