ASIA/INDIA - I francescani: la vita consacrata a servizio dei poveri

lunedì, 9 marzo 2015

Velankanny (Agenzia Fides) – Nell’Anno della Vita consacrata i francescani indiani rinnovano l’impegno e il servizio di apostolato tra gli emarginati del paese, nelle baraccopoli, nelle zone rurali, in particolare tra le persone emarginate. Lo riferisce all’Agenzia Fides fra Nithiya Sagayam OFM.Cap, coordinatore nazionale della Associazione delle Famiglie Francescane d'India (AFFI) , la rete di 53 congregazioni religiose francescane presente in 163 province, in tutto il paese. Di recente la rete dei francescani si è mobilitata per soccorrere le popolazioni colpite dai terremoti negli stati di Gujarat e Maharashtra, ma “mostra particolare attenzione alle vittime di ingiustizie e violazioni dei diritti umani, dando loro la speranza per una società giusta e pacifica” nota a Fides p. Sagayam.
I francescani indiani hanno vissuto nei giorni scorsi uno speciale Seminario sulla “vita consacrata francescana” cui ha partecipato il Presidente AFFI, fra A.J. Mathew OFM.Cap, nel Centro per ritiri spirituali a Velankanni. I francescani, come consacrati, hanno rinnovato il loro impegno, sulle orme di San Francesco e Santa Chiara, a fianco dei più poveri, tracciando un “piano d'azione concreto per l'intero Anno della vita consacrata”. Il piano, che sarà portato avanti anche attraverso il coinvolgimento dell’Ordine Francescano Secolare e dei laici che seguono il carisma del Poverello, prevede impegni specifici per contribuire a fermare la violenza contro le donne nella società, a fornire l’istruzione ai bambini poveri, l’assistenza, lo sviluppo e il benessere agli immigrati. (PA) (Agenzia Fides 9/3/2015)


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