ASIA/INDONESIA - Esperienza missionaria di un gruppo di volontari laici nell’isola di Flores

martedì, 24 febbraio 2015

Maumere (Agenzia Fides) - Dal 13 gennaio al 9 febbraio il gruppo “Volontari della Lessinia Occidentale” ha vissuto una interessante esperienza di lavoro missionario nella lontana isola di Flores, in Indonesia. “I carismi erano proprio tanti e diversi, ma tutti si sentivano animati da un unico ideale: essere, almeno per un breve periodo, ‘missionari del vangelo’ nel Paese musulmano più grande del pianeta”. A raccontarlo all’Agenzia Fides è padre Luigi Galvani, Missionario Camilliano (MI) presente sull’isola da diversi anni. “Il campo di lavoro era la missione dei Camilliani che da circa sei anni sono presenti nella verde isola di Flores, la più povera delle 17 mila isole che compongono l’arcipelago indonesiano. Prima tappa della missione è stata Ruteng, bella e fresca cittadina tra le montagne vulcaniche al nord dell’isola. Lì li attendeva la costruzione di un centro giovanile che ospiterà presto una trentina di studenti. La loro permanenza di circa 3 settimane rimarrà nella storia della missione camilliana sia per l’efficienza del lavoro, sia per la familiarità e simpatia che si sono create con la gente del luogo e soprattutto con i tanti bambini.”
“I 9 uomini e le 6 donne che componevano la squadra, si sentivano una grande e armoniosa famiglia – continua p. Galvani -. I risultati ottenuti, infatti, lo testimoniano: pavimentazione e intonacatura di 11 stanze, impianto elettrico, costruzione di una torre elevata (8 m.) per deposito dell’acqua potabile, rampa di entrata, sistemazione di gabinetti e lavandini, 2 monumenti a San Camillo, pittura di stanze, 4 armadi-scaffali, 3 tavole per sala da pranzo e tutto il resto... che rimarrà nella storia della missione. Oltre all’esperienza lavorativa, il gruppo ha vissuto significativi momenti di fede, di fraternità e di contatti pastorali e missionari. Da Ruteng un viaggio di 13 ore di pulmino, con innumerevoli curve, ha portato il gruppo a Maumere, città umida e calda sulla costa sud del mar di Flores, secondo campo di lavoro. I tre giorni vissuti lì sono stati ricchi di intensa fraternità e di vera carità operativa con la distribuzione di alimenti a bambini poveri del villaggio di Gere, la donazione di medicinali arrivati dall’Ummi di Negrar ai malati degli ospedali della città e la costruzione della casetta per Ambrogio un giovane di 29 anni che, da quasi un anno, si trovava con un piede incastrato tra due grossi tronchi di legno come previsto da una terapia dei guaritori del villaggio per la sua schizofrenia. In soli due giorni i leoni hanno realizzata la casetta completa di gabinetto, nuovo letto e zanzariera”. (LG/AP) (24/2/2015 Agenzia Fides)


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