ASIA/INDONESIA - “Vite-inceppate”: il progetto dei missionari Camilliani a favore dei malati mentali

mercoledì, 24 gennaio 2024

LG

Maumere (Agenzia Fides) - "Qui sembra che non ci sia tempo di invecchiare visto che le varie attività ci tengono sempre in forma quasi giovanile” scrive padre Luigi Galvani dall’isola di Flores, Indonesia.
Il missionario Camilliano pioniere della diocesi di Maumere ha raccontato alcuni tra gli impegni che porta avanti la chiesa sull’isola. “Ogni settimana siamo impegnati con le visite ai malati e agli anziani della parrocchia ai quali portiamo la Comunione assieme ai nostri seminaristi. Ogni mese poi distribuiamo un pacco alimentare a 160 famiglie povere.”

“Siamo inoltre onorati del progetto ‘Vite-inceppate’ che abbiamo messo in cammino – aggiunge p. Galvani - grazie al quale liberiamo malati mentali che vivono in misere capanne con un piede bloccato tra due grossi pezzi di legno. Per loro, grazie alla generosità di amici, costruiamo piccole casette in cui possono avere un letto, un tavolino, una sedia e soprattutto un servizio igienico. In pochi anni ne abbiamo già liberati diversi e abbiamo realizzate una ottantina di casette.”

“In questo periodo il vescovo di Maumere, Edwaldus Sebu, è abbastanza impegnato con ordinazioni sacerdotali - dice il missionario parlando del continuo fiorire di vocazioni sull’isola di Flores. E’ di questi giorni l’ordinazione di sei sacerdoti dei Missionari dei Sacri Cuore di Gesù e Maria. Anche noi Camilliani siamo in lista per due il prossimo 11 Febbraio. La maggior parte di queste vocazioni provengono dalla nostra isola di Flores che viene classificata sempre la “Terra promessa” di vocazioni maschili e femminili e di missionari. La Provvidenza vocazionale qui non sembra mancare. Sono infatti in preparazione per i prossimi mesi altre ordinazioni fra i vari Istituti presenti.
Il Signore pare volerci bene e benedire la nostra isola di Flores e anche il nostro impegno missionario” conclude.

(LG/AP) (Agenzia Fides 24/1/2024)

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