ASIA/INDIA - Blasfemia contro la fede cristiana

giovedì, 12 febbraio 2015

Bombay (Agenzia Fides) – Si moltiplicano in India i casi di insulto e vilipendio alla fede cristiana, che causano amarezza e protesta nella comunità dei fedeli. Il gruppo comico “All India Bakchod” ha offerto “scuse incondizionate” alla Chiesa cattolica per le battute e le barzellette blasfeme nei confronti della fede e dei simboli cristiani usate durante uno spettacolo. In una nota, il gruppo racconta di aver incontrato il Vescovo ausiliare di Bombay, Agnelo Gracias, e di essersi scusato per aver offeso i sentimenti religiosi della comunità cattolica. Come appreso da Fides, l’arcidiocesi di Bombay ha accettato le scuse. In una nota inviata a Fides, il gruppo “Catholic Secular Forum” ha invece respinto le scuse del gruppo, invitando comunque la polizia a registrare una denuncia ufficiale per blasfemia: “La legge deve fare il suo corso. Le conseguenze penali non si possono evitare ponendo come scusa l'ignoranza della legge”.
In un altro caso, registrato sempre a Bombay, capitale dello stato del Maharashtra, è stata segnalata a Fides l’imminente uscita di un film, nelle sale e nei teatri della metropoli, che critica in modo distruttivo, virulento e blasfemo i missionari cristiani e la loro presenza in Asia, Africa e America Latina. I missionari sono descritti come violenti e sanguinari, dediti ad attività di proselitismo aggressivo e dipinti come predatori sessuali delle popolazioni indigene nei paesi del Terzo mondo. Alcune associazioni cristiane hanno già inviato una denuncia preventiva alla polizia e hanno scritto a Shri Devendra Fadnavis, Primo ministro dello stato di Maharashtra, chiedendo di bloccare l’uscita del film. (PA) (Agenzia Fides 12/2/2015)


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