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San Salvador (Agenzia Fides) – Ciudad Barrios, piccola cittadina di circa 25 mila abitanti a 150 km dalla capitale, ha vissuto nella gioia la giornata di martedì 3 febbraio, apprendendo la notizia del riconoscimento del martirio di Mons. Oscar Romero Galdámez, che nacque qui il 15 agosto 1917, e quindi della sua prossima beatificazione. Secondo il racconto inviato all’Agenzia Fides, la gente semplice ha saputo la notizia dai telegiornali e al mercato, in tutta la cittadina non si parlava di altro. La frase più sentita: "Lo ha detto il Papa, adesso è vero".
Le campane dell'unica parrocchia di Ciudad Barrios hanno suonato a lungo a mezzogiorno, così i pochi che ancora non sapevano niente, quando si sono presentati a domandare il perché del suono prolungato, hanno potuto unirsi alla grande gioia della Chiesa cattolica.
Nel pomeriggio c'era aria di festa, con la musica a tutto volume che usciva dalle finestre della parrocchia e del comune. Nel cortile davanti alla chiesa sono state collocate 35 candele rosse, simbolo dei 35 anni dal suo martirio. Nei salone della parrocchia sono state esposte fotografie della cittadina di Ciudad Barrios e dei luoghi frequentati da Mons. Romero quando era ancora bambino.
"Questa è la nostra gioia” ha detto una anziana signora che, tornando dal mercato con la spesa in mano, si è fermata davanti alla chiesa per pregare. “Uno di noi da pregare” ha aggiunto.
Orquídea Larios, membro del Museo "Monseñor Romero" di questa città, ha detto: "Siamo contenti dalla notizia, adesso dobbiamo riconoscere il merito e pregare, senza attaccare nessuna bandiera politica a questa vicenda. Doveva essere un Papa latino a darci questa gioia", ha aggiunto facendo il segno della croce davanti alla chiesa.
"Il Consiglio Parrocchiale stava lavorando per sistemare e riparare alcune parti della chiesa che ne hanno bisogno perché erano deteriorate, ma adesso che la notizia è arrivata così veloce, si dovrà fare in fretta" ha detto un membro del consiglio parrocchiale.
(CE) (Agenzia Fides, 05/02/2015)
