AMERICA/EL SALVADOR - Al via il Consiglio nazionale di Sicurezza

lunedì, 3 novembre 2014

San Salvador (Agenzia Fides) – Il "Consejo Nacional de Seguridad Ciudadana y Convivencia" è stato costituito ufficialmente il 31 ottobre, con 70 membri, ed è stato stabilito il programma di lavoro. Ci saranno incontri ogni settimana presso la Casa Presidenziale e dovrà presentare un rapporto entro la fine di dicembre. Istituito dal Presidente della Repubblica, Salvador Sánchez Cerén, il 29 settembre scorso, nella sua prima sessione (8 ottobre) ha riunito 30 membri che hanno lavorato per la composizione di tutta la rappresentanza nazionale nel Consiglio e l’allestimento di 7 tavoli di lavoro tecnico.
Così il 1° novembre, secondo quanto informa la nota inviata all’Agenzia Fides da una fonte locale, il Consiglio è stato completato. Esso è formato da membri del governo, ministri (educazione e governo), Capo della polizia, Associazione Imprenditori Privati, rappresentanti delle Chiese (cattolica, anglicana, evangelica), Fiscalia General, Procuratore per i diritti umani, Tribunale supremo di giustizia, media nazionali, intellettuali e organismi internazionali, come il Programma delle Nazione Unite per lo sviluppo (PNUD), l'Organizzazione degli Stati americani (OEA) e l’Unione Europea.
I sette tavoli di lavoro riguardano altrettante aree: prevenzione della violenza e della criminalità; controllo e perseguimento dei reati; riabilitazione e reinserimento sociale; assistenza alle vittime; rafforzamento istituzionale della Pubblica Sicurezza; meccanismi di coordinamento; mass media.
La Chiesa cattolica, che ha sempre sostenuto tale iniziativa (vedi Fides 7/10/2014), è rappresentata nel Consiglio dal Vescovo ausiliare dell'arcidiocesi di San Salvador, Sua Ecc. Mons. Gregorio Rosa Chávez, e dal portavoce dell'arcidiocesi, padre Jesús Delgado. (CE) (Agenzia Fides, 03/11/2014)


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