ASIA/TURCHIA - Una preghiera per la visita del Papa

venerdì, 3 ottobre 2014

Istanbul (Agenzia Fides) – In previsione della prossima visita di Papa Francesco in Turchia, la comunità della chiesa di Sant'Antonio a Istanbul - affidata alla cura pastorale dei Francescani Conventuali - ha composto una preghiera per invocare la protezione celeste sull'importante viaggio papale. Nella preghiera, pervenuta all'Agenzia Fides, si rende grazie a Dio Padre ”per Papa Francesco, che ha in programma di visitare la Turchia” e si chiede al Signore di stendere il manto della protezione divina “su ogni tappa del suo pellegrinaggio, affinché possiamo riconoscere in Lui un pellegrino credente, un maestro saggio e un'umile guida”. Il proposito ecumenico del viaggio papale – durante il quale Papa Francesco prenderà parte alla festa di Sant'Andrea, Patrono della Chiesa di Costantinopoli - viene affidato a Cristo stesso: “Tu che hai chiamato Pietro e Andrea, suo fratello, che camminava lungo il mare di Galilea, li ha fatti diventare pescatori di uomini, e attraverso il loro ministero hai portato alle nazioni la luce del Vangelo - recita la preghiera - rendi l'incontro tra il Santo Padre e il Patriarca Ecumenico un chiaro segno della tua presenza in mezzo a noi, che elimina la paura, chiede la conversione e porta meraviglie. Signore Santo – prosegue il testo dell'orazione - così come hai pregato per l'unità della tua Chiesa 'che tutti siano uno', fai che quell'incontro sia un passo decisivo verso il raggiungimento dell'unità visibile tra i tuoi figli. Fai in modo che quell'incontro approfondisca in noi la consapevolezza della nostra identità cristiana; unisci tutti noi come tuoi veri discepoli, affinchè possiamo renderti testimonianza nelle nostre comunità e nella nostra società”.
L'orazione rivolge anche lo sguardo ai conflitti e alle sofferenze che tormentano le popolazioni del Medio Oriente. “Fa in modo che l'incontro del Papa con le autorità politiche - si legge nel testo della preghiera - sia fruttuoso per la giustizia e la pace. Proteggi gli abitanti di questa terra dalla violenza, dall'odio e da ogni sorta di male. Dona saggezza a tutti i leader, così che possiamo vivere nell'armonia e nel dialogo e cooperare pienamente per il bene comune, soprattutto servendo i malati, i poveri e i molti profughi che ora cercano rifugio in questa terra”. (GV) (Agenzia Fides 3/10/2014).


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