ASIA/INDIA - La leadership francescana? Creativa e rivolta ai poveri

venerdì, 12 settembre 2014

Cochin (Agenzia Fides) – Essere leader ed essere francescani non è una contraddizione: l’importante è che la leadership sia vissuta nello spirito di servizio, sia centrata su Cristo, creativa, orientata verso il bene degli emarginati e dei più poveri nella società. È quanto affermano i partecipanti al corso di formazione dell’Associazione Nazionale delle Famiglie Francescane d'India (AFFI) che unisce 154 province francescane e abbraccia 53 diverse congregazioni religiose ispirate al Santo di Assisi. Come appreso da Fides, al corso, tenutosi nella prima settimana di settembre ad Aluva, in Kerala, hanno preso parte 90 delegati, per la maggior parte Superiori e responsabili delle diverse comunità, provenienti da tutto il paese.
Ai partecipanti è stata presentata la varia tipologia di leadership e le abilità di un leader nel contesto socio-economico di oggi, soprattutto in India. Tra i relatori, p Charles Arulanandam OFM ha evidenziato le varie dimensioni del “servo”, sull’esempio di Cristo. P. J. Mathew OFM Cap, Presidente dell’AFFI, si è soffermato sulle sfide che affrontano i leader religiosi, vivendo la tensione tra la fedeltà al carisma e le strutture istituzionali. E’ emersa la necessità di una più stretta collaborazione tra tutte le realtà dei Francescani in India negli impegni pastorali e sociali.
Nei lavori di gruppo i delegati hanno ricordato che le comunità francescane in India non sono esenti dalle insidie del materialismo, dell’individualismo. Urge riconsiderare la visione e la missione di San Francesco e Santa Chiara soprattutto sulla cura fraterna, sul distacco dal denaro e dal potere sulla cura verso i poveri e gli emarginati. I delegati si sono impegnati a riscoprire la loro scelta vocazionale radicale per far rivivere il carisma originale del Poverello di Assisi. (PA) (Agenzia Fides 12/09/2014)


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