Aligarh (Agenzia Fides) – Ferme proteste con le autorità civili e avvio di una inchiesta giudiziaria: così hanno reagito i cristiani dello stato indiano di Uttar Pradesh (India del Nord) dopo il grave episodio avvenuto nei giorni scorsi nel villaggio di Asroi, nei pressi della città di Aligarh. Qui una chiesa cristiana che apparteneva agli Avventisti del Settimo giorno è stata requisita da gruppi indù e trasformata in un tempio induista. Come riferito a Fides, l’edificio della ex chiesa ora viene presidiato dai militanti radicali indù che raccontano trionfalmente della avvenuta riconversione. Secondo i gruppi, originariamente, prima del 1995, quando la chiesa fu costruita, su quel sito sorgeva infatti un tempio induista.
La croce e tutti simboli cristiani sono stati rimossi, sostituiti da grandi immagini di Shiva. I radicali indù hanno tenuto nell’edificio un “rituale di purificazione” per riconsacrarlo agli dei indù. Secondo i gruppi indù locali, molti degli abitanti del villaggio, cristiani, si sono riconvertiti all’induismo. Secondo il Pastore cristiano metodista Jonathan Lal, di una città vicina, la riconversione è un atto del tutto arbitrario e violento. In una nota inviata a Fides, il “Catholic Secular Forum”, organizzazione impegnata nella tutela dei diritti dei cristiani indiani, nel chiedere l’immediato intervento delle autorità civili per garantire il rispetto della libertà religiosa, confuta la presunta esistenza di un tempio indù antecedente e parla di una giustificazione del tutto pretestuosa. (PA) (Agenzia Fides 29/8/2014)