AMERICA/GUATEMALA - Nuovo sito web di Caritas Guatemala, sempre a favore dei più deboli

giovedì, 25 novembre 2010

Città del Guatemala (Agenzia Fides) – La Caritas Guatemala annuncia con gioia ed entusiasmo l’apertura del suo nuovo sito web: www.caritasguatemala.org. La pagina presenta diversi cambiamenti dovuti alle variazioni registrate nel gruppo di lavoro durante questo anno, informa la comunicazione inviata all’Agenzia Fides. Si legge nella lettera: “Sappiamo che non è la perfezione, ma abbiamo fatto grandi sforzi per fare queste modifiche in base alle esigenze di comunicazione e di aggiornamento necessarie per condividere con tutti e ciascuno di voi ciò che succede nel nostro amato Guatemala”.
Tutto questo lavoro è stato possibile grazie al sostegno finanziario di Caritas Norvegia, segnala la lettera: “abbiamo fatto grandi sforzi per l'acquisto di attrezzature professionali che ci permettano di rimanere aggiornati nel campo tecnologico; tuttavia anche contando sul personale, le attrezzature e altri apparecchiature, senza il supporto di Caritas Norvegia questo sogno non si poteva avverare”. Il testo conclude ricordando la piena disponibilità per tutti i visitatori del sito: “Sicuramente il futuro richiederà cambiamenti, che saranno trattati a suo tempo, oggi siamo al vostro servizio con il nostro nuovo sito Internet, che sarà a disposizione di ciascuno di voi, a livello nazionale o internazionale”.
Nel sito, che si presenta molto chiaro e facile da gestire, si possono trovare le ultime notizie ecclesiali del paese e i diversi progetti che la Caritas ha in programma. Da sottolineare 3 nuove sezioni: una dedicata all’ambiente, la sezione del Piano strategico nazionale della Caritas (con la presentazione di Mons. Alvaro Leonel Ramazzini Imeri, Vescovo di San Marcos e Presidente della Commissione Episcopale della Pastorale Sociale), e la sezione dedicata alla Camexpa, cioè il gruppo formato dalle Caritas di Nicaragua, Costa Rica, Messico, Honduras, Guatemala, Panama e El Salvador. La Camexpa è impegnata in particolare a promuovere e difendere i diritti umani soprattutto dei gruppi più vulnerabili, tra cui donne e migranti. (CE) (Agenzia Fides, 25/11/2010)


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