AMERICA/ARGENTINA - “Con Maria costruiamo una Patria per tutti”, l’Argentina si prepara al Bicentenario

venerdì, 30 aprile 2010

Buenos Aires (Agenzia Fides) – L’Ufficio per i Laici della Conferenza Episcopale Argentina (DEPLAI) ha convocato a un incontro cittadino l'8 maggio, Giorno della Vergine di Luján, patrona dell'Argentina, con i quali laici inizieranno le celebrazioni per il Bicentenario della Patria, che si svolgeranno nei prossimi sei anni. Questo è il periodo di tempo dopo la formazione del primo governo nazionale fino alla Dichiarazione di Indipendenza. Lo slogan scelto è “Con Maria costruiamo una Patria per tutti” e il gesto è quello di accendere una candela e di recitare la Preghiera per la Patria, un Padre Nostro e l'Ave Maria. Ci sarà un evento centrale a Luján, altri eventi di massa nelle diverse regioni pastorali, ma c'è anche l'invito a realizzarlo in tutte le strade, piazze e case del Paese.
Nell'Arcidiocesi di Rosario, il punto d'incontro dove si terrà l’atto principale per il bicentenario sarà il Monumento Nazionale alla Bandiera. L'atto celebrativo inizierà alle 16.30 con la partecipazione di gruppi musicali. Alle 18.30 ci sarà una "Cantata alla Vergine di Luján" dal titolo "Maria e la Patria", scritto e diretto da Juanjo Cura, e la partecipazione di cori, gruppi teatrali e orchestre provenienti da tutta la città. Alle 19 l'Arcivescovo di Rosario, Mons. Josè Luis Mollaghan, realizzerà l'omaggio della Patria alla Vergine.
A Neuquén i movimenti ecclesiali hanno convocato nella capitale della provincia l'evento principale che si terrà a partire dalle 14.30 presso il monumento a San Martín. La cerimonia prevede una preghiera e il canto dell'inno patrio. Più tardi, presso la Cattedrale si celebrerà la Messa.
Anche a Cordoba si svolgerà una cerimonia per il Bicentenario, presso la Basilica di Santo Domingo alle 19.30, dove si pregherà la Madonna del Rosario del Miracolo di benedire a tutti gli argentini e di aiutare ad accendere una luce nuova, secondo lo slogan per le celebrazioni del periodo 2010-2012: “In Gesù siamo figli, diventiamo fratelli e fra di noi cittadini, ci impegniamo”. (CE) (Agenzia Fides, 30/04/2010)


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