AFRICA/ZAMBIA - “Dovrete lanciarvi in attività che contribuiscano a risvegliare, ravvivare e sostenere lo sforzo missionario della Chiesa” ha esortato il Nunzio Apostolico all'apertura dell'Assemblea Nazionale delle POM dello Zambia

lunedì, 26 gennaio 2009

Lusaka (Agenzia Fides)- “L'incontro è stato un'occasione per rinnovare la nostra visione della Chiesa missionaria e ci ha aiutato a trovare nuovi stimoli per l'animazione missionaria” dice all'Agenzia Fides p. Bernard Makadani Zulu, Direttore Nazionale delle Pontificie Opere Missionarie (POM) dello Zambia, illustrando le conclusioni dell'Assemblea Nazionale delle POM dello Zambia che si è tenuta nella capitale, Lusaka, dal 20 al 23 gennaio.
All'Assemblea hanno partecipato il Direttore Nazionale e i Direttori diocesani delle POM in Zambia che hanno discusso come potenziare la attività di animazione. Al termine della riunione, è stata delineata una strategia per la campagna missionaria e per i programmi di animazione e di raccolta di fondi.
“Questo incontro è un momento opportuno per una riflessione comune per promuovere le attività di animazione delle Pontificie Opere Missionarie” ha detto nel suo messaggio all'apertura dei lavori il Nunzio Apostolico di Zambia e Malawi, Mons. Nicola Girasoli.
“La responsabilità delle Pontificie Opere Missionarie è molto importante e richiede una notevole creatività e generosità per raggiungere tutti gli strati della comunità cristiana al fine di ispirare e sostenere l'evangelizzazione. Dovrete lanciarvi in attività che contribuiscano a risvegliare, ravvivare e sostenere lo sforzo missionario della Chiesa” ha esortato il Nunzio.
Mons. Girasoli ha lodato la Chiesa in Zambia che “sta lavorando con vigore per assicurare che l'evangelizzazione raggiunga tutte le persone, si radichi nella nostra cultura, ed in ogni situazione sociale, politica ed economica in ogni momento, ovunque”.
In questa opera di evangelizzazione, ricordava il Nunzio, “le POM sono un motore potente per la crescita della Chiesa nello Zambia. So che le Pontificie Opere Missionarie fanno un lavoro intenso e faticoso per animare le comunità cristiane a vivere la loro vocazione missionaria e prendere parte attiva alla missione locale e universale della Chiesa. Come membri della comunità ecclesiale del popolo di Dio, svolgono un ruolo fondamentale nella costruzione della Chiesa in tutti i suoi aspetti”.
“Di fronte alle sfide del nostro ministero pastorale- ha continuato il Nunzio- il ruolo delle Pontificie Opere Missionarie in Zambia e nella Chiesa universale, è più che mai urgente ed esigente. Questo ruolo è di orientare l'intera comunità ecclesiale verso la cooperazione missionaria”.
Mons. Girasoli ha ricordato le importanti iniziative delle POM locali: “Attraverso la solidarietà universale le POM hanno sostenuto il ministero pastorale della Chiesa nello Zambia, con l'animazione e coinvolgendo direttamente i sacerdoti, le persone consacrate e i laici, nella preghiera, nella offerta di sacrifici, nel promuovere le vocazioni, nella carità e in altre iniziative pastorali. Le POM hanno sovvenzionato programmi di pastorale, la formazione e il sostegno dei catechisti, la stampa di manuali liturgici e del catechismo, la costruzione di scuole, chiese, seminari, cappelle, cattedrali, centri di catechesi e di preghiera, conventi, presbiteri, asili nido; hanno sostenuto la formazione di seminaristi, sacerdoti, religiosi, religiose, novizi, e aiutato gli orfani e i bambini vulnerabili”.
“Le POM sono un dono provvidenziale per la Chiesa. Preghiamo il Signore della missione che vi faccia uscire dalla vostra Assemblea con una visione chiara ed un programma per il nostro grande compito di evangelizzazione” ha concluso il Nunzio. (L.M.) (Agenzia Fides 26/1/2009 righe 44 parole 516)


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