AMERICA/ARGENTINA - Il prossimo fine settimana in tutte le chiese del Paese la colletta “Mas por Menos”, con lo slogan “il tuo aiuto mi dà speranza”

venerdì, 12 settembre 2008

Buenos Aires (Agenzia Fides) – Domenica prossima, 14 settembre, in tutte le Parrocchie, Scuole, Cappelle ed Istituzioni cattoliche del Paese, sarà realizzata la colletta nazionale “Mas por menos”, con lo slogan “Il tuo aiuto mi dà speranza”. Si tratta della 39ª edizione della Colletta Annuale organizzata dalla Commissione Episcopale di Aiuto alle regioni più bisognose, dipendente della Conferenza Episcopale Argentina.
L’iniziativa invita tutti gli argentini a prestare il loro aiuto, nonostante la povertà, affinché molti fratelli, che spesse volte vivono condizioni di vita inumane, possano ricevere un aiuto concreto che garantisca loro le stesse condizioni di tutti gli altri abitanti. La Colletta “Mas por menos” offre aiuto non solo allo sviluppo della pastorale nei luoghi più bisognosi, ma promuove anche progetti precisi, come mense infantili e popolari, mutui agevolati per alloggi, microimprese, case per bambini ed anziani, scuole, centri di salute, officine, etc. Da anni la raccolta va aumentando ad un ritmo dal 15 al 20 per cento annuale.
Il Presidente della Commissione Episcopale di Aiuto alle regioni più bisognose, Mons. Fernando Maletti, Vescovo di San Carlos di Bariloche, ha affermato che questa iniziativa solidale della Chiesa si realizza in un contesto dove la concentrazione della ricchezza in poche mani porta “all’aumento della disuguaglianza e all’esclusione”. Per questo il Vescovo ha incoraggiato ad essere generosi “con spirito solidale”, in modo da superare “non solo la cifra della Colletta”, ma di arrivare alla consapevolezza che “la Chiesa siamo tutti, e di tutti sono le sue necessità”.
Rispetto ai destinatari degli aiuti, Mons. Maletti ha spiegato che “data l’organizzazione ecclesiale argentina in 70 Diocesi, abbiamo individuato, a partire dalle più bisognose, 25 Diocesi, le quali a loro volta, sono suddivise in 5 gradi di priorità. Gli aiuti vanno alle persone e in quei posti dove non si arriva con risorse sufficienti. Questo significa che dove ci sono necessità di promozione umana e sociale, per l’evangelizzazione e la pastorale, ‘Mas por menos’ deve essere presente". (RG) (Agenzia Fides 12/9/2008)


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