AFRICA/ZAMBIA - Le Pontificie Opere Missionarie dello Zambia a convegno per studiare lo Statuto delle POM

venerdì, 8 febbraio 2008

Lusaka (Agenzia Fides)- Le Pontificie Opere Missionarie dello Zambia hanno tenuto il loro incontro nazionale a Lusaka, il 5 e il 6 febbraio, per studiare lo Statuto delle POM, secondo le informazioni inviate all’Agenzia Fides da p. Bernard Makadani Zulu, Direttore delle POM dello Zambia.
Al meeting hanno partecipato il Direttore Nazionale delle POM, i Direttori diocesani, sacerdoti, religiosi, religiose e laici per discutere e pianificare l’organizzazione delle Pontificie Opere Missionarie in Zambia. “Penso che questa riunione ci darà i metodi e i materiali per l’animazione missionaria e ci aiuterà ad avventurarci nelle attività necessarie per destare, animare e sostenere gli sforzi missionari della Chiesa. Questo ci aiuterà a sviluppare la mentalità, i criteri e le capacità in sintonia con Gesù Cristo, che ci aiuti a vivere le comunione missionaria e ci accompagni con la sua luce e la sua forza nello svolgimento della nostra missione” ha affermato Mons. Emilio Patriarca, Vescovo di Monze e Presidente della Commissione missionaria della Conferenza Episcopale dello Zambia nel suo discorso di apertura.
“Il ruolo delle POM è ancora più urgente e impegnativo” ha sottolineato Mons. Patriarca. “E questo ruolo è quello di orientare l’intera comunità ecclesiale verso la cooperazione missionaria e così avere ogni diocesi e ogni persona nella Chiesa coinvolta nello sforzo missionario. Ricordando le parole di Papa Giovanni Paolo II che “il numero di coloro che attendono Cristo è immenso” (RM86), la responsabilità delle Pontificie Opere Missionarie è la più grande, richiede molta creatività e generosità per contattare tutte le sezioni della comunità - parrocchie, movimenti, organizzazioni, opere apostoliche, scuole, dipartimenti, comitati, ecc… in modo che Cristo sia conosciuto da tutti”.
“Il meeting delle POM- prosegue il Vescovo di Monze- è un tempo privilegiato per condividere le diverse esperienze e per crescere insieme. È anche un’occasione per riflettere sulla natura universale dell’animazione e della cooperazione missionaria per ampliare i nostri orizzonti al di là della nostra situazione locale e per sentirci parte della Chiesa universale. È importante che tutti i cattolici giochino la loro parte nel contribuire, sia spiritualmente che materialmente, alla missione universale”.
Mons. Patriarca conclude invitando i partecipanti al meeting a discutere dello Statuto delle POM “a studiare e capire la storia, la natura, la posizione giuridica e le funzioni delle POM, ma anche, e soprattutto, a decidere i passi concreti per promuovere gli scopi delle POM, che ogni anno vengono fortemente richiamati dal Messaggio del Santo Padre per la Giornata Missionaria Mondiale”. (L.M.) (Agenzia Fides 8/2/2008 righe 30 parole 389)


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