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Ambon (Agenzia Fides) - La sospensione di un progetto, per una volta, è una buona notizia: il Centro di Crisi della diocesi di Ammoina, nato per monitorare la situazione e diffondere informazioni, nel corso e all’indomani del conflitto delle isole Molucche (1999-2002) smette le sue trasmissioni. Lo annuncia p. Charles Böhm, che per anni ha raccolto notizia, consultato fonti, verificato informazioni, svolgendo un prezioso lavoro di documentazione che è stato molto apprezzato da operatori umanitari, membri di Ong, giornalisti, Vescovi, personalità che operano nella società e nella politica, in tutto il mondo.
Per restare informati sul quanto accade nelle Molucche, il Cento di Crisi suggerisce il sito Internet www.geocities.com/hoelaliejoe che viene costantemente aggiornato, realizzato con il contributo di cristiani di diverse confessioni, che vivono nell’area.
“Siamo molto felici che ad Ambon, le condizioni di pace raggiunte, basate sulla comprensione reciproca e sul perdono fra le pareti, ci permettano di interrompere questo sevizio. Possa la nostra situazione essere d’esempio per altre aree del mondo: la pace è più vicina di quanto di creda”, scrive p. Böhm nel suo messaggio di congedo.
Le comunità religiose si sono impegnate molto per la riconciliazione e la ricostruzione delle isole Molucche, affermando che le differenze culturali e religiose sono elementi che contribuiscono al pluralismo, all’arricchimento e allo sviluppo di ogni società umana.
Fra il 1999 e il 2002, le isole Molucche sono state teatro di una violenta guerra, tinta anche di scontri interreligiosi fra musulmani e cristiani protestanti, che ha fatto 15mila vittime e 500mila sfollati. Le province delle isole Molucche e dell’isola di Sulawesi hanno vissuto un’ulteriore fase di tensione nell’autunno 2005, quando, dopo episodi provocatori, la popolazione temeva una ripresa degli scontri interreligiosi e del terrorismo. Oggi le isole Molucche sono anche alle prese con il problema della povertà e della disoccupazione. (PA) (Agenzia Fides 18/12/2006 righe 26 parole 260)
