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Madrid (Agenzia Fides) - E’ il secondo anno che si celebra la Giornata Mondiale delle Cure Palliative, nel 2005 sono stati oltre 1100 gli eventi celebrati in 74 paesi di tutto il mondo. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita di tutti i pazienti nel momento terminale della loro malattia. La Giornata si terrà sabato 7 ottobre.
Nel Centro San Camillo de Tres Cantos di Madrid tutto è pronto per questo evento ormai di grande portata internazionale che vuole evidenziare l’importanza delle cure e dell’attenzione nei confronti dei pazienti in stadio avanzato e terminale.
L’Unità per le Cure Palliative (UCP) San Camillo offre quest’anno un programma completo di attività a tutti i madrileni che prevede gli interventi da parte di medici e familiari dei pazienti.
La UCP è pronta ad assistere 32 malati geriatrici, oncologici o malati di Aids che si trovano in uno stadio molto avanzato della loro malattia. Un equipe di 34 professionisti li assiste fino al momento finale. L’obiettivo è prendersi cura del malato al fine di migliorarne la qualità di vita per il periodo che gli rimane da vivere, e allo stesso tempo offrire il sostegno necessario alla famiglia nel corso della malattia e dopo la morte del congiunto nella fase del dolore.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato le cure palliative un diritto essenziale per tutti. Infatti, queste non devono essere considerate come l’ultima opzione, ma complementari al trattamento della malattia cronica e avanzata. In Spagna, ad esempio, si calcola che quasi il 55% dei malati di cancro soffrano a causa di un inadeguato controllo e che il dolore potrebbe essere evitato applicando le strategie sviluppate dalle cure palliative. (AP) (6/10/2006 Agenzia Fides; Righe:23; Parole:288)
