AFRICA/NAMIBIA - Elezioni presidenziali: vince la candidata dalla SWAPO

venerdì, 6 dicembre 2024 elezioni   vescovi  

Windhoek (Agenzia Fides) – La Vicepresidente uscente Netumbo Nandi-Ndaitwah ha vinto le elezioni presidenziali della Namibia tenutesi il 27 novembre (vedi Fides 27/11/2024).
La candidata della SWAPO (South West Africa People’s Organization), che dall’indipendenza nel 1990 governa il Paese, ha ottenuto il 58,1 per cento dei voti, sconfiggendo il suo principale rivale Panduleni Itula, candidato dell’Independent Patriots for Change (IPC), che ha preso il 25,8 per cento.
In una nota inviata all’Agenzia Fides il team di osservatori elettorali inviato dall’IMBISA (Inter-Regional Meeting of the Bishops of Southern Africa, al quale aderiscono i Vescovi di Angola, Botswana, Eswatini, Lesotho, Mozambico, Namibia, São Tomé e Príncipe, Sudafrica e Zimbabwe), afferma che le elezioni si sono svolte in un’atmosfera calma e pacifica, favorita “dalle restrizioni sulla vendita di alcolici durante le festività pubbliche e i fine settimana” che “hanno contribuito a mantenere l'ordine”.
“Il circa un milione e mezzo di elettori ha potuto votare ovunque nel Paese e non solo nel distretto in cui si erano registrati” prosegue il comunicato. Il team dell’IMBISA ricorda però che vi sono state alcune difficoltà organizzativa che hanno costretto ad estendere “il voto al 30 novembre in alcuni seggi elettorali a causa di problemi logistici come la carenza di schede e problemi tecnici con i tablet di verifica dei votanti”. Le lunghe code sono continuate, con alcuni elettori che hanno aspettato fino a 12 ore” sottolinea la nota.
“I problemi logistici e i ritardi hanno provocato forti critiche da parte dei partiti politici e degli elettori, con l'opposizione che ha messo in dubbio la legittimità dei risultati elettorali”
“La Segreteria IMBISA raccomanda un'organizzazione più efficiente per le elezioni future, compresi miglioramenti nella logistica e nei sistemi elettronici per garantire l'equità ed evitare qualsiasi sospetto, interrogativi sull'imparzialità e su possibili irregolarità nel processo elettorale” conclude. (L.M.) (Agenzia Fides 6/12/2024)


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