AFRICA/NIGER - Il Niger vieta l’esportazione di cereali e legumi tranne che in Mali e Burkina Faso

venerdì, 18 ottobre 2024 inondazioni   agricoltori  

Niebé ("fagiolo con l'occhio")

Niamey (Agenzia Fides) – La giunta militare nigerina ha vietato le esportazioni di legume e cereali, fatte salve quelle verso i Paesi aderenti all’Alleanza degli Stati del Sahel (AES, della quale fanno parte oltre al Niger, il Mali e il Burkina Faso).
Lo ha annunciato il 16 ottobre, il generale Abdourahamane Tchiani, Presidente del Consiglio nazionale per la salvaguardia della patria (CNSP), precisando che saranno vietate le esportazioni di riso, miglio, sorgo, niébé (“fagiolo dall'occhio”) e mais. La misure è stata presa al fine “di proteggere l'approvvigionamento del mercato interno” e di “rendere accessibili sui mercati i beni di largo consumo”.
Il comunicato precisa che “il divieto non si applica alle esportazioni verso gli Stati membri dell’Alleanza degli Stati del Sahel (AES), vale a dire Burkina Faso e Mali”.
Il governo inoltre afferma che sta valutando adeguate misure di sostegno per consentire ai produttori di beneficiare di un'equa remunerazione per la loro produzione.
Il Niger deve far fronte alle conseguenze delle forti inondazioni che da giugno devastano diverse zone del Paese, che hanno provocato almeno 330 morti. Per cercare di favorire la ricostruzione del Paese il governo nigerino ha anche abbassato il costo del cemento. (L.M.) (Agenzia Fides 18/10/2024)


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