Bora Bora (Agenzia Fides) – “A settembre era tempo di ritrovarsi per valutare l'importanza in sè degli incontri avuti durante l’anno pastorale 2023-2024 e l'impatto generato poi nella vita delle 5 realtà parrocchiali che costituiscono le Raromatai” racconta all’Agenzia Fides p. Sandro Lafranconi di rientro da Bora Bora a Raiatea.
Le 5 realtà parrocchiali di cui parla il missionario, sacerdote della Società delle Missioni Africane (SMA), sono quella di Huahine, nella parrocchia dedicata alla Santa Famiglia, di Raiatea, parrocchia dedicata a San’Andrea, Bora Bora e Taha nelle due parrocchie di San Celestino V e di San Clemente.
“Dal 16 al 20 settembre a Huahine più di 40 responsabili ed animatori pastorali si sono incontrati per un ‘esercizio sinodale pratico’ – prosegue p. Sandro. Si trattava di dare spazio al dialogo inter-isole riguardo a momenti comuni importanti ed impegnativi che avevano caratterizzato l'anno pastorale 2023-24. I pareri a favore o contrari hanno acceso le discussioni nei piccoli gruppi di lavoro. Ma proprio lo scambio di punti di vista diversi sullo stesso soggetto ha permesso di raggiungere un po' più di oggettività nelle conclusioni. Questo incontro di valutazione in effetti è stato occasione per mettere in pratica lo spirito sinodale, camminare, quindi procedere e non restar seduti, insieme e quindi ascoltarsi ed accogliersi per avvicinarsi, nel desiderio di diventare un po' più ‘Chiesa’.”
Parlando nello specifico del percorso finora fatto, p. Lafranconi rimarca i punti salienti. “Durante l'anno pastorale 2023-2024, per non lasciarci prendere dalla voglia di ‘isolarsi’ insita nella natura geografica degli arcipelaghi, abbiamo creato tre avvenimenti importanti: a Pasqua tre giorni di incontro tra i giovani delle Raromatai che preparavano la Cresima, a maggio tre giorni per i ragazzi più piccoli che preparavano o hanno appena ricevuto la Prima Comunione ed infine quindici giorni agli inizi di luglio di formazione per i catechisti e i cristiani più impegnati nella vita parrocchiale.”
“Se lo scopo pratico era quello organizzativo di valutazione in vista di un nuovo anno pastorale – rimarca il missionario - la quarantina di agenti pastorali che ha partecipato a questo ‘esercizio pratico sinodale’ per tre giorni sull'isola di Huahine, si è confrontata in effetti con una serie di dinamiche sempre esigenti e a momenti anche molto tese. Alla fine tuttavia, malgrado le scintille, è prevalsa netta la voglia di realizzare anche nel nuovo anno pastorale questi incontri che aiutano ad uscire dall'isolamento e creano lentamente uno stile di catechesi e di celebrazione liturgica più omogenee e in armonia con le linee che la Chiesa sta proponendo attraverso uno stile sinodale. In conclusione quindi ci si è resi conto che il confronto e l'accoglienza reciproca sono non solo utili ma certamente necessari.E così eccoci di nuovo ad organizzarci cercando di invitare anche genitori ed adulti a prendere parte ai grandi incontri che già cominciamo ad organizzare con la generosità di chi accoglie e la buona volontà di chi deve uscire dal suo guscio, per essere Chiesa’”, conclude il missionario.
Padre Sandro dal 1 agosto 2022, su incarico dell'arcivescovo di Papeete, Jean Pierre Cottenceau ed il suo Consiglio prebiteriale, ha la cura pastorale delle Raromatai, ovvero le 5 isole Sottovento, nell'arcipelago della Società di cui fa parte anche l'isola principale di Tahiti con Papeete che è la capitale della Polinesia francese. Raromatai in Tahitiano significa ‘Sottovento’ e che l'arcipelago delle Raromatai costituito da Huahine, Raiatea, Taha'a e Bora Bora oltre che dalla più piccola Maupeti, è una parte del più importante arcipelago della Società.
(AP) (Agenzia Fides 4/10/2024)