ASIA/COREA DEL SUD - Settembre, mese sacro dei martiri coreani

mercoledì, 18 settembre 2024 martiri   santi   luoghi santi  

Conferenza episcopale della Corea

Santuario dei martiri a Jeoldusan

Seoul (Agenzia Fides) - “Dio ha scelto il suo popolo su questa terra perché accolga il Vangelo e fiorisca nella fede. Affidiamoci all'intercessione dei beati martiri, affinché possiamo vivere sempre secondo il Vangelo”. Così si è espresso Il Il Cardinale Andrew Yeom Soo-jung nella messa celebrata per commemorare il 10° anniversario della beatificazione di "Paolo Yun Ji-chung e dei 123 compagni martiri", avvenuta in Corea del Sud nel 2014, nel corso dell'Eucarestia celebrata da Papa Francesco, in visita in Corea. A dieci anni da quello storico evento - e a 40 anni dalla prima beatificazione dei martiri coreani del 1984 - la comunità cattolica coreana promuove la “Preghiera per i 124 beati martiri coreani”, in cui vengono elencati, uno per uno, i nomi dei beati martiri. I cardinale Yeom ha voluto ricordare l'omelia della messa di beatificazione di Papa Francesco di 10 anni fa, in cui il pontefice disse, con le parole di san Paolo: "Cosa può separarci dall'amore di Cristo?", ricordando "la vittoria dei martiri, cioè la potenza dell'amore di Dio”.
“Nel 10° anniversario della loro beatificazione - ha detto il Cardinale - preghiamo ancora una volta per la fede dei nostri antenati. Pensiamo a quanto è potente e bella la verità del vangelo che abbiamo vissuto, e riflettiamo sul significato della fede nella Risurrezione di Cristo che i nostri martiri hanno dimostrato, vincendo la persecuzione e vincendo la morte”.
L'opportunità si vive, in modo speciale, nel corso del " Mese sacro dei martiri", il mese di settembre, "un tempo per guardare alla dedizione dei martiri, che sono le radici della Chiesa coreana", e per attualizzarle nel presente,
Si celebra in tutte le comunità cattoliche coreane il "Mese sacro dei martiri" in cui la Chiesa ricorda quanti hanno donato la vita per la fede, onora i martiri e incoraggia la devozione dei fedeli, promuovendo pellegrinaggi, veglie di preghiera, incontri di catechesi e approfondimento, iniziative culturali.
L'apertura del mese si è celebrata con una Eucaristica nella cattedrale di Myeongdong a Seoul il 1° settembre, presieduta dal Cardinale Yeom, mentre la chiusura è prevista il 29 settembre presso il Santuario del martirio a Seosomun, e sarà presieduta dal Vescovo Koo Yobi, presidente del Comitato d'onore dei martiri. Nel mezzo del mese vi è la festa di Sant’Andrea Kim Taegon (1821-1846), il primo sacerdote e martire della Corea, la cui memoria si celebra il 20 settembre.
Tra le varie iniziative organizzate a livello pastorale, il 28 settembre l'arcidiocesi di Daegu terrà un pellegrinaggio a piedi al Santuario situato a Sannae-myeon. Il giorno successivo, il 29, la Commissione per i giovani organizza uno speciale pellegrinaggio dedicato a bambini e ragazzi, intitolato "Seguire le orme di padre Kim Dae-geon", in cui i ragazzi potranno conoscere la figura del sant'Andrea e "diventare suoi amici"
Celebrazioni e messe per la memoria dei martiri vengono organizzate nelle diverse diocesi, ognuna delle quali ha un luogo speciale , un santuario o una chiesa eretta o intitolata ai martiri. Al Santuario di Hwahyeon è stata organizzata l'Eucarestia durante la quale viene rappresentata un'opera sacra che descrive la vita e la fede della Beata Mary Lee Seong-rye, madre di Tommaso Choi Yang-eop (1821 – 1861) prete cattolico coreano martirizzato, oggi venerabile, che ha anche i genitori martiri: suo padre è stato canonizzato nel 1984 e sua madre è stata beatificata nel 2014.
Il 21 settembre, in un pellegrinaggio a piedi, i fedeli partiranno dal villaggio di Seoji alle 6 del mattino cammineranno per circa 26 km fino a Gamyeong, meditando sulla fede dei santi martiri. Lo stesso giorno, nella provincia di Gangwon, i fedeli si riuniscono per recitare il Rosario per pregare la beatificazione del Venerabile PadreTommaso Choi Yang-eop.
Nella diocesi di Incheon una cerimonia commemorativa inizia con un pellegrinaggio alla tomba del Servo di Dio Pietro Lee Seung-Hoon (1756-1801), principe della dinastia di Joseon, battezzato e martirizzato, mentre nella diocesi di Uijeongbu si celebra una "Messa di ringraziamento presso il Santuario dei martiri di Angju, affiancato da un evento musicale, il "Concorso di inni e cantici in onore dei martiri".
Il 22 settembre, la diocesi di Andong terrà una messa per l'esaltazione dei martiri per commemorare la festa di sant'Andrea Kim Dae-geon, san Paolo Jeong Ha-sang e dei loro compagni martiri, mentre nella diocesi isolana di Jeju, un "Concorso commemorativo" ricorda il primo martire originario dell'isola di Jeju, Peter Felix Kim Gi-ryang.
Del numero globale di martiri coreani, che viene calcolato intorno a diecimila, è documentato il martirio di 103 fedeli, il primo dei quali è Andrea Kim Taegon. Nato nel 1821 da una famiglia di cristiani convertiti, Andrea Kim fu battezzato all’età di 15 anni. Studiò in un seminario a Macao e fu ordinato sacerdote nel 1845, divenendo il primo sacerdote cattolico coreano. Fu arrestato e perseguitato per i suoi sforzi di evangelizzazione durante il governo della fedele dinastia Joseon e venne giustiziato con decapitazione il 16 settembre del 1846, all’età di 25 anni. Papa Giovanni Paolo II ha canonizzato 103 martiri coreani, tra i quali Andrea Kim Taegon, durante la sua visita in Corea del Sud nel 1984. Trent'anni dopo, durante la sua visita in Corea nel 2014, Papa Francesco ha canonizzato altri 124 martiri coreani.
(PA) (Agenzia Fides 18/9/2024)


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