ASIA/INDONESIA - “Il seme gettato sta crescendo e portando frutto”: nuove ordinazioni sacerdotali tra i Camilliani sull’isola di Flores

martedì, 30 luglio 2024

MI

Maumere (Agenzia Fides) – “Il seme gettato … sta crescendo e portando frutto – riferisce all’Agenzia Fides p. Luigi Galvani, missionario dell’Ordine dei Ministri degli Infermi (MI), Camilliani, sull’isola di Flores. Il riferimento è alle diverse ordinazioni sacerdotali e professioni religiose che si sono succedute in questo periodo. “Sono tanti gli eventi significativi che la Missione Camilliana indonesiana sta vivendo – prosegue p. Luigi. Il 14 luglio nel seminario camilliano di Maumere sono stati ordinati cinque diaconi e un sacerdote camilliani. Il giorno precedente, il 13 luglio, dieci seminaristi hanno iniziato il loro noviziato mentre dieci novizi hanno pronunciato i loro primi voti. Nello stesso giorno poi diciannove giovani professi hanno rinnovato i loro voti e cinque hanno emesso i voti perpetui.”

Dopo quindici anni di presenza, i Missionari Camilliani in Indonesia possono contare attualmente su 16 sacerdoti (14 indonesiani, 1 italiano, 1 pakistano), 6 diaconi, 29 professi semplici (27 indonesiani e 2 pakistani), 10 novizi (8 indonesiani, 1 pakistano, 1 timorese), 35 postulanti-filosofi (34 indonesiani, 1 timorese) e 18 aspiranti (16 indonesiani, 1 pakistano, 1 timorese).

I missionari, oltre al loro impegno prioritario nella formazione dei giovani, continuano a promuovere il carisma del loro fondatore San Camillo de Lellis, morto a Roma il 14 luglio 1614, di servizio ai malati con varie iniziative pastorali come il servizio pastorale di cappellania presso l’ospedale governativo della città di Maumere, il progetto di liberazione di decine di malati mentali tenuti legati con catene (vedi Agenzia Fides 24/1/2024) e il programma di sostegno alimentare mensile per centinaia di famiglie bisognose.

Attualmente la presenza dei MI si estende in vari luoghi delle isole di Flores e Timor. A Flores sono presenti nel centro di formazione per aspiranti a Ruteng, nel Seminario Maggiore San Camillo a Nita per studenti di filosofia e di teologia, e nel Centro Sociale San Camillo di Maumere. Nell'isola di Timor, invece, sono presenti nella città di Kupang con la Casa del Noviziato a Oletua e il nuovo Centro Sociale San Camillo di Lasiana.

“Sicuramente, in soli 15 anni di presenza camilliana in Indonesia, - conclude p. Galvani - il nostro impegno missionario è stato benedetto dalla grazia divina con numerose vocazioni giovanili potendo ora guardare al futuro con speranza e sognare una maggiore espansione della loro presenza realizzando così il sogno di San Camillo, il quale disse: ‘Un giorno, le mani dei miei seguaci raggiungeranno tutto il mondo’”.

(AP) (Agenzia Fides 30/7/2024)


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