di Antonella Prenna
Manama (Agenzia Fides) – “Oltre 1000 fedeli, tra i quali un centinaio di giovani e 100 studenti di catechismo, costituiscono il cuore della comunità cattolica siro-malankarese in Bahrain. Si tratta di una di quelle in più rapida ascesa nel Medio Oriente”. In un incontro con l’Agenzia Fides, p. Jacob Kalluvila, Direttore Spirituale della comunità Cattolica Syro-Malankarese in Bahrain, mette in luce i punti salienti della lunga tradizione cattolica malankarese e l’attuale contesto bahrenita.
“La comunità cattolica siro-malankarese in Bahrain è molto vivace e dipende dalla parrocchia del Sacro Cuore (SHC) di Manama. Molti dei nostri parrocchiani sono emigrati dal Kerala verso i paesi del Golfo in cerca di migliori opportunità di lavoro – spiega il sacerdote originario dell’arcidiocesi maggiore di Trivandrum della Chiesa cattolica siro-malankarese. Desiderosi di realizzare la propria identità anche in contesti avversi, per quanto riguarda la vita liturgica negli anni passati hanno praticato la preghiera personale e comune con quello che avevano a disposizione.”
Attualmente, con l’arrivo di p. Jacob, primo sacerdote permanente della comunità malankarese in Bahrain, nominato dal Vicario Apostolico di Arabia del nord, vescovo Aldo Berardi, O.SS.T., da cui dipende, i punti forti sui quali sis ta lavorando comprendono la formazione spirituale dei fedeli, la cura pastorale dei giovani e quella dei bambini.
“Ovunque si trovino, i fedeli cattolici malankaresi sono desiderosi di vivere il loro patrimonio spirituale e liturgico. Attualmente ci sono 7 settori di preghiera in diverse aree del Bahrain, che ne includono uno separato per la comunità di lingua tamil. Questi gruppi svolgono un ruolo fondamentale nella formazione spirituale delle persone come pure la preghiera familiare che include sia quella canonica della chiesa, che la lettura della Sacra Scrittura, canti particolari – racconta il sacerdote. Ogni secondo e quarto venerdì e sabato del mese celebriamo la Santa Messa secondo il rito malankarese; i fedeli partecipano anche alle celebrazioni in lingua malayalam e inglese nella SHC a Manama, e nella cattedrale di Nostra Signora d'Arabia (OLA) ad Awali”.
“E’ stato particolarmente emozionante prendere parte con l’intera comunità siro-malankarese alle celebrazioni della Settimana Santa celebrata lo scorso marzo – racconta il sacerdote. Un momento nel quale ci siamo ritrovati tutti insieme con la comunità cattolica del Vicariato Apostolico di Arabia del nord per la messa della Domenica delle Palme e quella Crismale, presiedute entrambe dal vescovo Berardi nella Cattedrale di OLA ad Awali”.
“La Messa Crismale, durante la quale vengono benedetti anche l'olio dei catecumeni e l'olio degli infermi, ha avuto ulteriore rilevanza – aggiunge p. Kalluvila. Per la prima volta in assoluto ai ministranti malankaresi è stata data l'opportunità di servire sull'altare per una messa crismale e gli è stato permesso di utilizzare i propri paramenti. Anche di questo siamo profondamente grati al Vescovo per la sua amorevole cura e considerazione nei confronti della nostra comunità.”
Le liturgie malankaresi del triduo pasquale, sono state celabrate da p. Jacob alla presenza di oltre mille partecipanti nella St. Padre Pio Social Hall della Sacred Heart Church di Manama.
Un occhio particolare viene riservato alle generazioni future. “Già nel 2015, era stato lanciato un corso di orientamento liturgico cattolico malankarese (MCLOC) per bambini che offre corsi motivazionali, seminari, formazione per il servizio all’altare e per la prima Comunione. Attualmente sono più di 100 gli studenti e 16 gli insegnanti. Durante il periodo delle vacanze vengono organizzati speciali corsi di orientamento biblico per gli studenti del catechismo.”
In merito alla formazione dei giovani, orgogliosi di dimostrare l’etica della loro Chiesa madre il Movimento giovanile cattolico malankarese (MCYM), fondato in Bahrain nel 2010, raggruppa un centinaio di ragazzi e si concentra sul loro progresso nella Chiesa e nella società. Il MCYM, di cui p. Jacob è direttore regionale, è particolarmente concentrato sull'empowerment dei giovani e su attività di supporto che forniscono loro alloggi, assistenza medica, aiuti per l'istruzione, campi di lavoro, ecc.
In Bahrain la Chiesa latina ha un ruolo vitale nella crescita della comunità cattolica malankarese e sin dagli inizi si è mostrata disponibile a soddisfare i bisogni spirituali e la cura pastorale dei fedeli cattolici che dipendevano principalmente dalla chiesa del SHC di Manama. Con un accordo tra l’arcivescovo maggiore di Trivandrum dei siro-malankaresi, cardinale Baselios Cleemis e il Vicario Apostolico Aldo Berardi, p. Kalluvila è il primo sacerdote permanente per la comunità malankarese in Bahrain, in missione presso la SHC di Manama. L’auspicio è che con l’arrivo del primo sacerdote permanente la comunità cattolica siro-malankarese si rafforzerà e continuerà a crescere nella fede. P. Jacob, ordinato il 2 febbraio 2013, ha prestato servizio a Trivandrum come parroco in diverse parrocchie, direttore regionale del Movimento giovanile cattolico malankarese, direttore regionale della formazione alla fede dei bambini.
Fu nell’ottobre del 1988 che, con la visita in Bahrain del defunto arcivescovo Benedict Mar Gregorios, allora capo della Chiesa cattolica siro-malankarese, venne celebrata la prima Santa Messa con la liturgia malankarese nella SHC a Manama. Negli anni si sono susseguiti molti sacerdoti provenienti da diverse diocesi.
(Agenzia Fides 18/5/2024)