Ulaanbaatar (Agenzia Fides) -"La nostra piccola comunità cattolica in Mongolia sta vivendo questo tempo di Quaresima con intensità. Le nove comunità parrocchiali hanno lanciato i loro programmi pastorali e spirituali. Ci siamo sintonizzati sul tema della preghiera, in questo Anno della Preghiera, indicato dal Papa per la preparazione al Giubileo", dice all'Agenzia Fides il Cardinale Giorgio Marengo, Prefetto Apostolico di Ulaanbaatar.
"Contestualmente - prosegue - la Quaresima riveste sempre un aspetto interessante perché inizia in corrispondenza del Capodanno lunare. Quest'anno il calendario mongolo coincideva con la data adottata in Corea e in Cina. Abbiamo avuto il Capodanno nel weekend e poi, nella settimana successiva, è iniziato il cammino quaresimale con il Mercoledì delle Ceneri. Da una parte il Capodanno è tempo di abbondanza e di festa, non di rinunce; dall'altra porta con sé dei valori che sono profondamente in sintonia con il Vangelo, come il rinnovamento, per esempio. Tutto deve essere nuovo, in prospettiva di un rinnovamento reale, profondo, non solo esteriore".
"Ci si deve riconciliare - rimarca il Prefetto Apostolico - perché tutto ciò che è stato vissuto nell'anno precedente, qualche screzio o qualche tensione, venga lasciato da parte e si ricominci con relazioni pacificate. Un secondo aspetto: è il momento in cui tutti si compie un anno in più, perché un inverno è alle spalle e si onorano gli anziani come portatori della sapienza collettiva. In questo senso anche per noi cristiani c'è un sintonia, considerando la figura dei padri delle madri spirituali a cui ricorrere con maggiore frequenza nel corso della Quaresima".
La comunità mongola avverte forte il legame con la Santa Sede: "Abbiamo tradotto in mongolo il messaggio per la Quaresima di Papa Francesco e l'abbiamo distribuito il giorno delle Ceneri. Inoltre vorrei ricordare che, di recente, il mongolo è entrato ufficialmente come 52esima lingua in cui si diffonde Vatican News. Abbiamo ora questa piattaforma in cui, per il momento, riusciamo a tradurre settimanalmente la catechesi del mercoledì e l'Angelus domenicale del Papa. E' il patrimonio di insegnamento del Papa che la gente può consultare: cerchiamo di di fare tesoro di quello che Papa Francesco ci ricorda in questo tempo di Quaresima".
Prosegue il Cardinale: "Vorrei sottolineare ancora questo discorso delle relazioni nuove, riconciliate perché proprio su questo si fonda la riflessione sulla pace che purtroppo sembra essere in discussione in tante parti del mondo. Il richiamo del Capodanno lunare ci aiuta a fare questo questo passo: perché la pace arrivi, bisogna che ognuno di noi parta dalle proprie relazioni, dall'essere noi operatori e seminatori di pace. E' quindi un invito a impegnarsi per la pace partendo dalla propria conversione personale".
La Chiesa locale vivrà il 5 marzo una giornata di ritiro quaresimale per i sacerdoti, i consacrati, i missionari e le missionarie presenti in Mongolia, con la presenza di padre Mauro Giuseppe Lepori, Abate generale dell'Ordine Cistercense. Infine, sul piano della carità, la Commissione "Giustizia, pace e integrità del creato" sta cercando di attivarsi per venire in aiuto degli allevatori che, nelle aree rurali, sono rimasti bloccati da nevicate particolarmente intense. "In pochi giorni un allevatore può perdere quasi tutto il suo bestiame perché gli animali vengono letteralmente sommersi dalla neve. Stiamo cercando di capire cosa si può fare in concreto per loro: questo potrebbe essere uno degli impegni che vorremmo caratterizzassero la nostra Quaresima di fraternità", conclude il Cardinale Marengo.
(PA) (Agenzia Fides 23/2/2024)
ASIA/MYANMAR - Il popolo sofferente ai piedi dell'Immacolata, Madre di speranza e di riconciliazione