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Amman (Agenzia Fides) – La sera di lunedì 27 marzo, nella chiesa della Vergine di Nazareth a Amman, l’Arcivescovo Giampietro Dal Toso ha presieduto la prima liturgia eucaristica solenne concelebrata in Giordania dopo la sua nomina a Nunzio apostolico nel Regno Hascemita, avvenuta il 21 gennaio scorso. L’Arcivescovo Dal Toso aveva presentato le sue Lettere credenziali al Re Abdullah II di Giordania lo scorso 8 marzo. Alla concelebrazione eucaristica - riporta il sito d’informazione abouna.org – ha preso parte tra gli altri anche l’Arcivescovo Pierbattista Pizzaballa, Patriarca Latino di Gerusalemme.
Durante la concelebrazione, l’Arcivescovo Dal Toso ha espresso gratitudine per la nomina a Nunzio Apostolico in Giordania, dove per la prima volta c’è un Nunzio apostolico “residente”, segno di vicinanza e interesse della Santa Sede e di Papa Francesco per il Regno Hascemita. L’Arcivescovo ha poi espresso il suo grazie per la calorosa accoglienza da parte di tutti, a cominciare da Sua Maestà il Re Abdullah II.
Nel corso della sua omelia, l’Arcivescovo dal Toso ha sottolineato la peculiarità delle Chiese di Terra Santa. “Esse - ha ricordato - attingono la loro fede direttamente dalla vita terrena di Cristo Signore, che si è fatto carne, ha vissuto e ha lasciato tracce della sua vita terrena in questa Terra Santa, basti pensare al luogo del battesimo, che si trova a pochi chilometri di distanza da qui, e ci ricorda il nostro battesimo, dono della vita eterna”. La Chiesa – ha aggiunto il nuovo Nunzio - “in questo Paese si sente chiamata a testimoniare l'amore, a cercare la pace e la riconciliazione tra le persone, e le chiama a quel desiderio di vita che è radicato nel profondo del loro cuore e condiviso da tutti”.
Alla conclusione della celebrazione, l’Arcivescovo Dal Toso ha presentato le lettere credenziali anche al Patriarca Pierbattista Pizzaballa, che a sua volta ha rivolto un discorso di benvenuto a nome delle Chiese locali, assicurando al nuovo Nunzio preghiere, sostegno e collaborazione nella sua nuova missione. (EG) (Agenzia Fides 28/3/2023)