(Agenzia Fides) Friburgo – C’è Jessica con un passato nell’aiuto a migranti, persone malate di Alzheimer o affette da autismo, la scoperta della fede in età adulta, ora impegnata nella raccolta fondi per un’organizzazione che si occupa di emergenze umanitarie. C’è don Marco che percorre il territorio della sua parrocchia a bordo della sua “Apecar” per distribuire aiuti alle famiglie in difficoltà. C’è Rita che dopo aver scoperto la bellezza della missione in Ecuador in una casa di accoglienza di bimbi, non si è più fermata… Dal Perù al Kenya per “camminare” insieme alle comunità che ha incrociato sul suo cammino: per Rita la fede è questo, anche ora che è tornata a casa in Svizzera.
Sono le tre testimonianze che ascoltiamo nel video ufficiale dell’iniziativa: Ricerca delle “Pauline”, ideata e promossa da Missio Svizzera, la direzione nazionale delle Pontificie Opere Missionarie in Svizzera.
Le tre testimonianze, che rappresentano le tre regioni linguistiche della Svizzera, sono una esemplificazione del senso di questa attività che viene lanciata oggi, 1 ottobre, all’inizio del Mese Missionario e andrà avanti fino al 3 maggio 2023.
Rivolta alle parrocchie di tutta la Svizzera e ispirata al tema della Giornata Missionaria Mondiale «Di me sarete testimoni» (At 1,8) la “Ricerca delle Pauline” vuole idealmente dare il via a una “staffetta” che abbracci tutta la Svizzera, composta da video contenenti brevi testimonianze di uomini e donne di oggi ispirati dalla figura di Pauline Jaricot, fondatrice della Pontificia Opera della Propagazione della Fede, beatificata lo scorso maggio (vedi Ag. Fides 23/5/2022).
“Noi vogliamo dare voce a dei testimoni che, come la beata Pauline Jaricot, sono ancorati nella loro fede, ed il cui impegno ha come orizzonte il mondo. Questa iniziativa offre l’opportunità di scoprire la “ricchezza” che si trova nelle nostre parrocchie e nei luoghi dove viviamo” spiega Sylvie Roman, responsabile del settore “Chiesa universale” di Missio e co-ideatrice del progetto.
“Ogni parrocchia che partecipa è invitata a produrre uno o due video di una «Pauline» nei quali il testimone racconta il suo impegno verso gli altri, condividendo ciò che fa, ciò che lo motiva e come questo impegno abbia un impatto “fino agli estremi confini della terra”, come si legge in una nota giunta all’Agenzia Fides. La parrocchia invia i video a Missio e passa il testimone ad un'altra parrocchia, formando così una catena”.
(E.G.) (Agenzia Fides 1/10/2022)