Singapore (Agenzia Fides) - La pausa pranzo per numerosi lavoratori è un tempo per rinfrancare e nutrire il corpo ma anche lo spirito: è l'idea promossa dalla Arcidiocesi di Singapore che, venendo incontro alle richieste di molti lavoratori cattolici, ha iniziato a celebrare messe all'ora di pranzo in uffici, studi legali, società commerciali, compagnie di navigazione e altre attività economiche dove ci sono impiegati cristiani.
Come comunicato all'Agenza Fides, l'iniziativa è organizzata dalla "Catholic Prayer Society" (CPS) che propone ai cattolici che lavorno anella città-stato di trascorrere tra i 30 ei 45 minuti per partecipare alla Celebrazione eucaristica durante l'ora di pranzo. L'idea ha avuto ottimi risultati: in molti luoghi come il Raffles Centre, il Suntec Convention Center, l'Hyatt Hotel, il Medical Alumni Association Building nel campus SGH Outram, e il Changi Business Park, la messa accoglie numerosi fedeli e anche curiosi o persone interessate alla fede cattolica.
Accogliendo favorevolmente l'iniziativa, l'Arcivescovo William Goh, di recente nominato Cardinale da Papa Francesco, ha incoraggiato i cattolici di Singapore a partecipare alla messa "in presenza". Mons. Goh ringraziato i cattolici per essere tornati in Chiesa e ha invitato tutti tornare, sia per ricevere sacramentalmente l'Eucaristia, sia per riunirsi come comunità e sperimentare la presenza di Gesù nella comunità.
In seguito alla pandemia l'iniziativa dell'Eucarestia all'ora di pranzo era stata sospesa e solo dopo l'allentamento delle misure di prevenzione, le celebrazioni sono nuovamente cominciate. Padre Terence Pereira, direttore spirituale della "Catholic Prayer Society" afferma che "per i fedeli stanchezza o timore on devono essere ostacoli a celebrare l'Eucarestia quotidiana, fonte di grazia e di forza spirituale. La celebrazione eucaristica dà conforto alle persone stressate dalle fatiche del lavoro”. L'evento, dice a Fides il sacerdote, è vissuto "in una atmosfera di preghiera e serenità, è come trovarsi in un'oasi, in un tempo lontano dal trambusto delle attività della giornata". E aggiunge: "E' un reale incontro con Cristo, in modo che poi si possa portarlo e raccontarlo agli altri”.
Christine, una dei volontari della CPS, riferisce che, da quando l'iniziativa è ripresa, il numero dei fedeli presenti è in costante aumento: "La sete spirituale è sempre presente nei cuori", nota. Un'altra volontaria del CPS, Vanessa Loke, spiega che "partecipare alla messa all'ora di pranzo è un buon esercizio per integrare la presenza viva di Dio nella vita quotidiana. La possibilità di tornare a prender parte alla Messa fisicamente porta benessere spirituale che si riverbera a livello mentale, psicologico, relazionale". "Tra i fedeli che partecipano - rileva Vanessa - questo effetto si nota dai volti trasfigurati".
Wilson, uno dei fedeli, presente con i suoi colleghi, osserva: "Nonostante i timori iniziali, ho avvertito forte spinta dal profondo del cuore, a tornare alla messa all'ora di pranzo, che mi offre anche la possibilità di stabilire profondi e preziosi legami con gli altri". Secondo Christopher Lee, un altro dei partecipanti, "negli ultimi due anni abbiamo dovuto affrontare sfide difficili. Dobbiamo rimanere saldi nella fede e perseverare nella speranza e nella carità".
Secondo il sacerdote redentorista padre Gino Henriques, "orgoglio, rabbia, ansia, risentimento, condanna, pettegolezzi, mancanza di perdono attanagliano la vita quotidiana. L'Eucarestia è fonte di guarigione spirituale, costantemente necessaria".
Singapore ha 360.000 cattolici su una popolazione di 5,45 milioni di abitanti.
(SD-PA) (Agenzia Fides 9/6/2022)