ASIA/UZBEKISTAN - Un "Triduo Pasquale internazionale" per la piccola comunità cattolica

lunedì, 11 aprile 2022 pasqua   chiese locali  

Tashkent (Agenzia Fides) - Nella Pasqua 2022 tornano le attività liturgiche e pastorali, senza restrizioni, per la comunità dei fedeli uzbeki. Lo racconta all’Agenzia Fides p. Jerzy Maculewicz, OFM Conv., Amministratore Apostolico dell’Uzbekistan: “Qui nella parrocchia ‘Sacro Cuore di Gesù’ di Tashkent ogni venerdì abbiamo organizzato la Via Crucis con bambini ed adulti, mentre in alcune altre parrocchie uzbeke sono stati realizzati anche gli esercizi spirituali. Con i sacerdoti presenti nelle altre città, poi, abbiamo pensato di anticipare a lunedì 11 aprile la messa di benedizione dell’olio crismale e il rinnovo delle promesse sacerdotali: ciò ci permette di vivere insieme questo importante momento, ma anche di far tornare a casa in tempo i sacerdoti più lontani, in modo che possano prepararsi al Triduo pasquale. Tutto questo è reso possibile dal fatto che, in questo paese, i casi di Covid-19 sono scesi drasticamente, quindi finalmente, dopo due anni di celebrazioni pasquali a distanza, potremo vivere una Settimana Santa con tutte le celebrazioni liturgiche in presenza”.
I dati relativi ai casi di coronavirus in Uzbekistan sono sempre più incoraggianti, e il ritorno alla vita pre-pandemia ha determinato anche un rientro della comunità internazionale nel paese. Questo fenomeno tocca anche la parrocchia di Tashkent, determinando esigenze nuove. Racconta a tal proposito il francescano: “Per il Triduo pasquale, vista la grande crescita della comunità internazionale, ci sarebbe piaciuto celebrare due messe per appuntamento, una in russo e una in inglese, ma esistono norme liturgiche secondo cui è meglio vivere un’unica celebrazione nei giorni del triduo. Per far sentire comunque tutti accolti e per permettere di vivere intensamente questo momento centrale della vita di ogni cristiano, abbiamo deciso di leggere le letture elle celebrazioni liturgiche in russo, inglese, coreano e polacco. Vivremo quindi un Triduo pasquale internazionale”.
Attualmente, la piccola comunità cattolica uzbeka, composta da circa 3.000 battezzati, conta, in tutto il paese, 5 parrocchie: ai circa 700 fedeli di Tashkent, se ne aggiungono altri presenti tra Samarcanda, Bukhara, Urgench e Fergana. Ad Angren, dove si progetta di costruire una nuova chiesa, vi sono 25 fedeli.
La popolazione uzbeka, composta da 30 milioni di abitanti, è al 90% musulmana. Circa il 3,5% è di fede cristiana ortodossa russa, mentre un altro 3% comprende piccole comunità cristiane di altre confessioni, inclusi i cattolici.
(LF-PA) (Agenzia Fides 11/4/2022)


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