ASIA/HONG KONG - Appello alla preghiera e alla pace per l'Ucraina

lunedì, 28 febbraio 2022 pace diritti umani guerre preghiera

HONG KONG

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Hong Kong (Agenzia Fides) - "Prestiamo attenzione all'appello di Papa Francesco affinché preghiamo e digiuniamo per la pace in Ucraina. Il potere delle sincere preghiere di tanta gente può ottenere ciò che va oltre l'immaginazione umana": così recita l'Appello alla preghiera e alla pace per l'Ucraina, diffuso da mons. Stephen Chow SJ, Vescovo di Hong Kong, e inviato all'Agenzia Fides.
"Riconoscendo la complessità della politica internazionale, ci sentiamo profondamente rattristati dalla perdita di vite umane e delle case dei civili. Le manovre militari e la manipolazione dei poteri politici stanno mandando in frantumi la speranza di pace degli ucraini e la stabilità nella loro patria", rileva il testo. .
"Mentre stiamo combattendo contro la quinta ondata della pandemia di Covid -19 a Hong Kong, non possiamo ignorare i dolori che un'altra pandemia di egoismo e mentalità egemonica sta infliggendo al nostro mondo. Siamo cittadini del villaggio globale e il nostro benessere è intimamente intrecciato. Offriamo
la nostra sincera preghiera per coloro che a Hong Kong e nel mondo sono colpiti da queste due pandemie", scrive il Vescovo.
"Pertanto - prosegue - dobbiamo pregare il nostro Dio misericordioso a toccare in profondità i cuori di coloro che hanno il potere di invertire questa tragica traiettoria per riportare la speranza di pace nel nostro mondo. Auspichiamo che dialoghi empatici cominciano prima tra le parti coinvolte".
Il messaggio si conclude con una accorata invocazione: "O Signore, tu sei il Signore della storia e il nostro Dio misericordioso. Non provi mai piacere dalla perdita di vite umane e dal nostro cuore spezzato. Ti preghiamo ascolta le nostre preghiere e manda il tuo Spirito a toccare i cuori che si stanno indurendo e i cuori desiderosi di guarigione", inviando speciali benedizioni "ai nostri amici ucraini che risiedono a Hong Kong e ai nostri amici di Hong Kong che risiedono in Ucraina".
(DN-PA) (Agenzia Fides 28/2/2022)