AMERICA/COSTA RICA - I Vescovi: continuare a lavorare per il progresso del paese

mercoledì, 9 febbraio 2022 elezioni   politica   società civile   conferenze episcopali  

San José (Agenzia Fides) – "Come una famiglia, la Costa Rica è andata a votare il 6 febbraio. Ci congratuliamo con tutti coloro che hanno partecipato a questa giornata elettorale con il loro voto; così come tutti coloro che mettono il loro nome da prendere in considerazione per una carica eletta dal popolo". I Vescovi della Conferenza Episcopale del Costa Rica si sono congratulati con i cittadini per la loro partecipazione democratica nonostante le cifre dell'astensionismo, sempre altissime, e hanno ribadito l’appello a unire gli sforzi per migliorare la qualità della vita (vedi Fides 28/9/2021; 4/2/2022).
I Vescovi si congratulano con i deputati eletti e li invitano “a lavorare per legiferare a favore del bene comune, proteggendo, in particolare, gli interessi di coloro che sono meno protetti". Come era stato previsto, è necessario un secondo turno per la Presidenza della Repubblica: al ballottaggio del 3 aprile parteciperanno José María Figueres Olsen del Partito di Liberazione Nazionale e Rodrigo Chaves Robles del Partito del Progresso Socialdemocratico. I Vescovi li invitano “a presentare le loro proposte in modo chiaro, per il bene del Paese, in una campagna da qui ad aprile, che sia una campagna di idee, caratterizzata dal rispetto e dalla consapevolezza di lavorare per far progredire il Costa Rica”.
"Il nostro appello è quello di unire gli sforzi per migliorare la qualità della vita degli abitanti del nostro Paese – proseguono -, in particolare per portare uno sviluppo integrale alle classi più povere e non protette". In vista del secondo turno elettorale, i Vescovi rilanciano il loro appello a difendere la democrazia e a prevalere la volontà di lavorare per il bene comune, sia da parte degli elettori che degli eletti.
(SL) (Agenzia Fides 9/2/2022)


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