Bangalore (Agenzia Fides) – Una chiesa cattolica edificata 160 anni fa nel distretto di Chikkaballapur, nel sud dello stato indiano di Karnataka, è stata oggetto di atti vandalici la mattina del 22 dicembre. Come conferma all'Agenzia Fides padre Joseh Anthony Daniel, parroco della chiesa di San Giuseppe a Susaipalya, a circa 65 km da Bangalore, ignoti si sono introdotti nella chiesa intorno alle 5.30 del mattino, devastando gli ambienti e danneggiando gli oggetti sacri. Il parroco ha sporto denuncia alla polizia, che sta svolgendo le indagini.
Nelle ultime settimane in diversi distretti dello stato del Karnataka, nel sud dell'India si sono registrati episodi di tensione intercomunitaria e di violenza a danno dei cristiani. Alla radice delle tensioni vi è il nuovo disegno di legge che intende limitare le conversioni religiose, presentato nella sessione assembleare del Parlamento statale, in corso in questi giorni. Secondo il governo dello stato, detenuto dal partito nazionalista indù Bharatiya Janata Party (BJP), il disegno di legge, intitolato "Protezione del diritto alla libertà di religione" mira a prevenire le "conversioni forzate". Secondo gli osservatori, di fatto esso prende di mira le minoranze religiose (cristiani e musulmani) ed prevede perfino pene più pesanti rispetto ad leggi simili vigenti in altri stati indiani.
Proteste pubbliche contro il disegno di legge si sono state organizzate in tutto il Karnataka, anche con la partecipazione di mons. Peter Machado, Arcivescovo cattolico di Bangalore (vedi Fides 14/12/2021) .
In Karnataka, l'84% dei 61 milioni di persone sono indù, mentre i musulmani rappresentano il 13% ei cristiani il 2% della popolazione totale.
(SD_PA) (Agenzia Fides 23/12/2021)