Bangalore (Agenzia Fides) Diventare "persone migliori" come cristiani, indù o musulmani, essere "agenti del cambiamento che fa la differenza", per edificare il bene comune in India, impegnandosi a costruire una nazione pacifica, giusta, aperta e con un'economia sostenibile: è questo lo spirito e l'obiettivo dei giovani indiani cha fanno parte dello Young Students Movement (YSM), movimento cattolico che ha compiuto 50 anni di vita in India (1970-2020) e - dopo un rinvio dovuto alla pandemia - ha celebrato dei giorni scorsi il suo Giubileo d'oro a Bangalore.
Come appreso da Fides, una celebrazione eucaristica giubilare è stata presieduta da P. Chetan Machado, Cappellano nazionale, e diverse persone ora adulte, in passato membri del movimento, hanno condiviso la loro esperienza, raccontando come l'essere parte di YSM abbia contribuito alla loro vita.
I presenti alla cerimonia erano delegati che includevano animatori, cappellani e studenti provenienti da sei regioni dell'India: una delle caratteristiche della realtà è quella di essere una associazione ecclesiale, ma di essere "a pori aperti", pronta ad accogliere membri di altre religioni, che arricchiscono la prospettiva del cammino comune e dell'impegno sociale e politico, nel promuovere la dignità e i diritti umani senza alcuna discriminazione. Per questo la celebrazione giubilare si è conclusa con una significativa preghiera interreligiosa.
Il Movimento, nato come azione sociale per studenti cristiani, si è aperto a studenti di tutte le fedi e nel 1970 si è affiliato all'IYCS (International Youth Catholic Students). E' ufficialmente riconosciuto dalla Conferenza dei vescovi cattolici dell'India e attualmente conta circa centomila studenti iscritti in India, con oltre mille tra animatori sparsi in 14 regioni. Il movimento ha formato leader attivi e dinamici, operatori sociali coinvolti nel processo di sviluppo sociale, politico e spirituale delle persone in tutto il paese.
(CM-PA) (Agenzia Fides 30/11/2021)