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Bhubaneswar (Agenzia Fides) - Tensione e sconcerto nello stato dell’Orissa, nell’India Nordorintale: l’amministrazione del distretto di Koraput ha approvato un ordine di demolizione per 109 case di famiglie cristiane. L’episodio potrebbe fomentare la tensione e la violenza fra diverse comunità religiose nella città di Jeyepore.
Secondo fonti locali, la decisione è stata ispirata dal “Rashtriya Swayamsevak Sangh” (RSS, “Corpo nazionale dei volontari”), fra le organizzazioni fondamentaliste che promuovono, anche con la violenza, l’ideologia nazionalista dell’hindutva (“induità”), molto forte nello stato dell’Orissa. Il distretto di Koraput e la città di Jeyepore non sono nuovi a episodi di intolleranza e di violenza perpetrata dai gruppi integralisti.
“Il governo non ha nemmeno stabilito nuovi alloggi per le famiglie che saranno sfollate”, commenta a Fides p. Babu Joseph, Portavoce della Conferenza Episcopale indiana. “E’ molto triste che l’amministrazione civile si faccia influenzare da questi movimenti. Questa azione viola la libertà e i diritti delle famigli cristiane. E’ un gravissimo atto si prevaricazione, che va contro le libertà sancite dalla Costituzione indiana. Chiediamo al governo di tutelare i loro diritti e, al contrario, di prendere provvedimenti contro il dilagante integralismo di cui il RSS si fa portatore”.
Proprio per la sua ideologia e per la sua storia passata e recente, l’istituto di studi americano “Terrorism Resarch Centre”, con sede in Virginia, ha inserito il RSS nella lista delle organizzazioni terroriste, insieme con altri 38 gruppi di diversa matrice ideologica esistenti nel mondo (vedi Fides 30/5/2005). Ma il RSS è molto forte e diffuso capillarmente in India.
Lo squadrismo bullista del RSS non appartiene alla storia del sub-continente indiano, alle tradizioni di pluralismo e tolleranza proprie della cultura indiana. Oggi 109 famiglie cristiane che vogliono vivere e allevare i propri figli pacificamente sono vittime della strategia di violenza e intolleranza del RSS. A questo punto occorre essere ben attenti, perché il RSS non diventi una nuova milizia come le SS naziste e travolga la storia di un grande continente pacifico, con secolari tradizioni di convivenza, e che, pur nelle difficoltà, resta il più grande laboratorio per il dialogo e la pace in Asia.
(Agenzia Fides 7/6/2005 righe 32 parole 324)
